Acqua Minerale
Definizione medica del termine Acqua Minerale
Ultimi cercati: Cisternografìa - Borborigmo - Sigma - Diagnosi precoce - Difenpiramina
Definizione di Acqua Minerale
Acqua Minerale
Acqua naturale, generalmente sorgiva, che contiene disciolti sali minerali e gas per l’azione solvente esercitata dall’acqua stessa sulle rocce attraversate prima di affiorare in superficie.
Le acque minerali possono essere distinte in base alla natura, alla concentrazione delle sostanze disciolte e alle proprietà fisiche e organolettiche; trovano impieghi vari, soprattutto potabile e terapeutico.
Un parametro fisico importante è la temperatura: le acque minerali che all’emissione presentano una temperatura superiore a quella media del suolo circostante sono dette termali; dato che normalmente contengono sostanze disciolte in quantità superiore alla media, sono anche definite termominerali.
Per quanto concerne la composizione chimica, una prima suddivisione distingue le acque minerali in base all’entità del residuo fisso, rappresentato dal peso percentuale dei sali che rimangono dopo essiccazione a 180 °C.
Le acque minerali possono inoltre contenere sostanze in forma colloidale, come silice, idrossido di ferro e sesquiossido di alluminio, e gas.
Relativamente al contenuto in gas si hanno: acque carboniche, ricche di anidride carbonica; sulfuree, ricche di solfuro di idrogeno; ammoniacali, metanifere ecc.
La più comune classificazione delle acque minerali si basa sulla natura dei sali contenuti e pertanto si distinguono acque minerali alcaline, calcaree, ferruginose, salse, silicee, solforose, arsenicali ecc.; spesso possono contenere quantità significative di sali diversi, la cui associazione ha valore distintivo: così si hanno acque alcalino-ferruginose, solfato-calciche, salso-iodiche, bicarbonato-alcaline, solfato-alcaline, sodio-solforose ecc.
Qualsiasi cura praticata con acque minerali si chiama crenoterapia; quella eseguita per bevanda idropinoterapia.
In generale le acque a basso contenuto di sali (vedi oligominerale), opportunamente dosate, sono indicate nella terapia della calcolosi renale, nella gotta, in alcune infezioni croniche delle vie urinarie.
Le indicazioni e le controindicazioni delle acque minerali sono dettate dal tipo di sali o dalle proprietà fisiche che le distinguono.
Le acque minerali possono essere distinte in base alla natura, alla concentrazione delle sostanze disciolte e alle proprietà fisiche e organolettiche; trovano impieghi vari, soprattutto potabile e terapeutico.
Un parametro fisico importante è la temperatura: le acque minerali che all’emissione presentano una temperatura superiore a quella media del suolo circostante sono dette termali; dato che normalmente contengono sostanze disciolte in quantità superiore alla media, sono anche definite termominerali.
Per quanto concerne la composizione chimica, una prima suddivisione distingue le acque minerali in base all’entità del residuo fisso, rappresentato dal peso percentuale dei sali che rimangono dopo essiccazione a 180 °C.
Le acque minerali possono inoltre contenere sostanze in forma colloidale, come silice, idrossido di ferro e sesquiossido di alluminio, e gas.
Relativamente al contenuto in gas si hanno: acque carboniche, ricche di anidride carbonica; sulfuree, ricche di solfuro di idrogeno; ammoniacali, metanifere ecc.
La più comune classificazione delle acque minerali si basa sulla natura dei sali contenuti e pertanto si distinguono acque minerali alcaline, calcaree, ferruginose, salse, silicee, solforose, arsenicali ecc.; spesso possono contenere quantità significative di sali diversi, la cui associazione ha valore distintivo: così si hanno acque alcalino-ferruginose, solfato-calciche, salso-iodiche, bicarbonato-alcaline, solfato-alcaline, sodio-solforose ecc.
Qualsiasi cura praticata con acque minerali si chiama crenoterapia; quella eseguita per bevanda idropinoterapia.
In generale le acque a basso contenuto di sali (vedi oligominerale), opportunamente dosate, sono indicate nella terapia della calcolosi renale, nella gotta, in alcune infezioni croniche delle vie urinarie.
Le indicazioni e le controindicazioni delle acque minerali sono dettate dal tipo di sali o dalle proprietà fisiche che le distinguono.
Altri termini medici
Guaiacolo
Composto organico contenuto nei catrami; usato come farmaco per le sue proprietà balsamiche, disinfettanti e antisettiche, in preparati ad azione...
Definizione completa
ALT
(alaninaminotransferasi o SGPT), enzima del gruppo delle transaminasi. L’ALT è presente soprattutto nel fegato, perciò è un indice più sensibile...
Definizione completa
Canali Semicircolari
Condotti situati all’interno dell’osso temporale, che contengono l’endolinfa, i cui movimenti si trasmettono alle cellule dell’epitelio vestibolare sensoriale, caratterizzato dalla...
Definizione completa
Neuromuscolari Infantili, Malattie
Affezioni che interessano il motoneurone spinale, con coinvolgimento dei nervi o dei muscoli (o di nervi e muscoli insieme). Costituiscono...
Definizione completa
Aerosòl
Sospensione di particelle liquide o solide in un mezzo gassoso. Nell’uso medico si distinguono: l’aerosòl polidisperso, composto da particelle più...
Definizione completa
Achille, Tèndine Di
Tendine dei muscoli del polpaccio, detto anche tendine calcaneare, che si inserisce sul calcagno. Assai sollevato dal piano scheletrico della...
Definizione completa
Malposizione Dentaria
Posizione non corretta degli elementi dentali, frequente nel periodo formativo delle arcate dentarie. Può dare conseguenze relative ai denti e...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5907
giorni online
572979