Succo Gàstrico
Definizione medica del termine Succo Gàstrico
Ultimi cercati: Stridore laringeo - Urocele - Starnuto - Uovo - Nefrostomìa
Definizione di Succo Gàstrico
Succo Gàstrico
Prodotto delle ghiandole gastriche, secreto sia a digiuno sia durante la digestione.
La sua quantità ammonta a 2,5-3 l al giorno; contiene il 99,4% di acqua, mentre il resto è costituito da proteine, enzimi a struttura proteica, acido cloridrico e sali.
Le proteine sono rappresentate da mucoproteine, sostanze ad azione protettiva sulla mucosa, non digeribili dagli enzimi gastrici, oltre che dal fattore intrinseco di Castle, il quale legandosi alla vitamina B12 ne permette l’assorbimento a livello dell’ileo terminale.
Gli enzimi sono il pepsinogeno (da cui deriva in ambiente acido la pepsina che interviene nella digestione delle proteine) e la lipasi.
Gli elettroliti sono rappresentati da idrogeno (H+) e cloro (C1-), secreti in quantità che può arrivare a 160 mEq/h.
La secrezione di questi elettroliti, che nel lume gastrico formano l’acido cloridrico, è effettuata dalle ghiandole del fondo gastrico.
La combinazione di idrogeno e cloro richiede un notevole dispendio energetico che viene supportato dalla glicolisi aerobica.
Generalmente idrogeno e cloro sono secreti contemporaneamente attraverso pompe che funzionano in maniera accoppiata.
Tuttavia esiste anche una secrezione basale di cloro senza una secrezione contemporanea di idrogeno.
Il succo gàstrico viene prodotto per l’azione di stimoli vagali, dovuti a riflessi gustativi, masticatori e olfattivi, oltre che psichici, di meccanismi locali come la distensione gastrica, la presenza di alimenti e la loro alcalinità nello stomaco.
Intervengono nella regolazione della secrezione gastrica anche vari ormoni gastrointestinali: gastrina e bombesina, ad azione eccitatoria; somatostatina, secretina, GIP, VIP, CCK-PZ, vasogastrone e bulbogastrone ad azione inibitoria.
Le funzioni del succo gàstrico sono varie: prosegue la digestione dei cibi, in particolare della parte proteica; forma con gli alimenti il chimo; ha funzione disinfettante sui nutrienti (dato il pH sfavorevole ai microrganismi); producendo il fattore di Castle, ha una fondamentale azione antianemica.
La sua quantità ammonta a 2,5-3 l al giorno; contiene il 99,4% di acqua, mentre il resto è costituito da proteine, enzimi a struttura proteica, acido cloridrico e sali.
Le proteine sono rappresentate da mucoproteine, sostanze ad azione protettiva sulla mucosa, non digeribili dagli enzimi gastrici, oltre che dal fattore intrinseco di Castle, il quale legandosi alla vitamina B12 ne permette l’assorbimento a livello dell’ileo terminale.
Gli enzimi sono il pepsinogeno (da cui deriva in ambiente acido la pepsina che interviene nella digestione delle proteine) e la lipasi.
Gli elettroliti sono rappresentati da idrogeno (H+) e cloro (C1-), secreti in quantità che può arrivare a 160 mEq/h.
La secrezione di questi elettroliti, che nel lume gastrico formano l’acido cloridrico, è effettuata dalle ghiandole del fondo gastrico.
La combinazione di idrogeno e cloro richiede un notevole dispendio energetico che viene supportato dalla glicolisi aerobica.
Generalmente idrogeno e cloro sono secreti contemporaneamente attraverso pompe che funzionano in maniera accoppiata.
Tuttavia esiste anche una secrezione basale di cloro senza una secrezione contemporanea di idrogeno.
Il succo gàstrico viene prodotto per l’azione di stimoli vagali, dovuti a riflessi gustativi, masticatori e olfattivi, oltre che psichici, di meccanismi locali come la distensione gastrica, la presenza di alimenti e la loro alcalinità nello stomaco.
Intervengono nella regolazione della secrezione gastrica anche vari ormoni gastrointestinali: gastrina e bombesina, ad azione eccitatoria; somatostatina, secretina, GIP, VIP, CCK-PZ, vasogastrone e bulbogastrone ad azione inibitoria.
Le funzioni del succo gàstrico sono varie: prosegue la digestione dei cibi, in particolare della parte proteica; forma con gli alimenti il chimo; ha funzione disinfettante sui nutrienti (dato il pH sfavorevole ai microrganismi); producendo il fattore di Castle, ha una fondamentale azione antianemica.
Altri termini medici
BCG
Sigla del bacillo di Calmette e Guerin, Mycobactèrium tuberculosis vivo attenuato usato nella vaccinazione antitubercolare....
Definizione completa
Leptospira
Genere di batteri (famiglia Spirochetacee), a forma di filamento elicoidale, gram-negativi, asporigeni, aerobi, mobili. Provocano la leptospirosi....
Definizione completa
Rombòide, Mùscolo
Muscolo del dorso che si trova al disotto del trapezio e che consente l’adduzione della scapola....
Definizione completa
Otorragìa
Fuoriuscita di sangue dall’orecchio. È frequente nell’otite esterna bolloso-emorragica e nelle fratture della rocca petrosa della tempia....
Definizione completa
Azotemìa
Presenza nel sangue di azoto non proteico (che deriva cioè da aminoacidi, acido urico, creatina, creatinina, urea), misurabile dopo l’eliminazione...
Definizione completa
Analèttici
Farmaci stimolanti del sistema nervoso centrale in genere. Si tratta di un gruppo molto eterogeneo che comprende sostanze diverse dal...
Definizione completa
Agalattìa
Assenza o insufficienza della secrezione lattea nella donna che ha partorito, riconducibile a fattori morbosi che agiscono direttamente o indirettamente...
Definizione completa
Fenestrazione Labirìntica
Intervento chirurgico eseguito per consentire alle onde sonore di raggiungere l’orecchio interno in caso di ipoacusia da otosclerosi. Negli ultimi...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5917
giorni online
573949