Caricamento...

Caffè

Definizione medica del termine Caffè

Ultimi cercati: Colangioma - Costa - Ferritina - Fame - Fotodermatosi

Definizione di Caffè

Caffè

Bevanda aromatica, che fa parte degli alimenti cosiddetti nervini, cioè di quei prodotti vegetali che contengono modeste quantità di sostanze ad azione farmacologica tonica ed eccitante (caffeina).
Il valore nutritivo del caffè è minimo e dovuto quasi totalmente allo zucchero con il quale viene dolcificato; la sua importanza è pertanto legata alla caffeina.
Il caffè favorisce la secrezione sia di acido cloridrico nello stomaco (è quindi controindicato in caso di ulcera peptica e di gastrite), sia dei succhi biliari nel duodeno; interviene sull’attività intestinale aumentando la peristalsi (perciò è sconsigliato a chi soffre di colon irritabile); è in grado di aumentare la pressione sanguigna.
Poiché le modalità di preparazione, l’assuefazione, l’assunzione a digiuno o dopo i pasti, la soglia individuale di stimolazione variano in larga misura, non è possibile indicare un comportamento generale al quale attenersi: è, comunque, consigliabile distanziarne le assunzioni per evitare il facile accumulo di caffeina nell’organismo e quindi la comparsa di effetti tossici.
Il caffè è sconsigliabile alle persone iperemotive, irritabili o sofferenti d’insonnia, agli ipertiroidei, ipertesi e cardiopatici in genere, a chi soffre di gastrite e di ulcera, alle donne gravide e ai bambini.
Il caffè decaffeinato può essere consumato da chi si è visto proibire l’uso del caffè (eccetto che nelle ulcere peptiche, in cui anche il caffè decaffeinato è controindicato).
953     0

Altri termini medici

Supinatore

Muscolo breve sito profondamente nell’avambraccio, che si inserisce superiormente all’epicondilo laterale dell’omero e alla cresta supinatoria dell’ulna e al radio...
Definizione completa

Fentanile

Analgesico stupefacente utilizzato nella terapia del dolore nella formula a lento rilascio transcutaneo....
Definizione completa

Tromboembòlica, Malattìa

Condizione patologica caratterizzata dalla formazione di trombi nelle vene (vedi flebotrombosi) e conseguente migrazione di emboli nelle arterie polmonari (vedi...
Definizione completa

Coma Diabètico

(o chetoacidosico, o iperglicemico), complicazione grave e improvvisa del diabete mellito, caratterizzata da perdita di coscienza, aumento della frequenza del...
Definizione completa

Melena

Emissione di feci nerastre, fetide, appiccicaticce e untuose ('catramose') per la presenza di sangue digerito proveniente da emorragie del tubo...
Definizione completa

Agalattìa

Assenza o insufficienza della secrezione lattea nella donna che ha partorito, riconducibile a fattori morbosi che agiscono direttamente o indirettamente...
Definizione completa

Turgore

Aumento di volume di una regione o di un organo per aumento dei liquidi interstiziali, per afflusso o stasi sanguigna...
Definizione completa

Gentamicina

Farmaco antibiotico appartenente alla famiglia degli aminoglicosidi, attivo su bacilli gram-negativi e su alcuni gram-positivi. Ha indicazione elettiva per il...
Definizione completa

Telofase

Nella riproduzione cellulare, ultima fase della mitosi, in cui avviene la divisione del nucleo nei due nuclei delle due nuove...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6103

giorni online

591991

utenti