Frutta
Definizione medica del termine Frutta
Ultimi cercati: Ansia - Pregnandiolo - Cute - Ipodonzìa - Albumina
Definizione di Frutta
Frutta
Alimento costituito dai frutti di varie specie di piante erbacee, arbustive o arboree.
Per quanto riguarda le caratteristiche alimentari, la frutta si divide in frutta a polpa e frutta a guscio.
La frutta a polpa è la più impiegata per l’alimentazione diretta: ha alto contenuto di acqua, variante dal 70 al 95%, mentre è povera di proteine e grassi; la frazione proteica è di scarsa qualità (anche nelle banane) ed è inferiore all’1%; la frazione lipidica è modestissima, e ha importanza più come veicolo di vitamine liposolubili che come fonte energetica.
Nella frutta a polpa sono presenti invece i carboidrati, il cui contenuto varia entro limiti abbastanza ampi, soprattutto per effetto del grado di maturazione: orientativamente il contenuto di carboidrati (glicidi) è del 10% circa, costituiti per la maggior parte di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio).
Il maggior pregio di questa frutta è il suo contenuto vitaminico e antiossidante, soprattutto di vitamina C (agrumi, lamponi, fragole), della A (albicocche, arance), e del gruppo B.
Nella frutta sono presenti buone quantità di acidi organici deboli, come l’acido citrico, l’acido malico, l’acido tartarico, che contribuiscono al tipico sapore della frutta e aiutano l’eliminazione con le urine di acido urico e altre sostanze di rifiuto.
Le fibre indigeribili, come la cellulosa, sono contenute quasi esclusivamente nella buccia: questa non viene sempre consumata, sia perché a volte non è commestibile, sia perché su di essa si depositano sostanze tossiche come antiparassitari ecc.
La frutta a guscio è perlopiù rappresentata all’interno della frutta secca.
È notevolmente calorica, ricca di proteine ed è una buona fonte di fibra alimentare, calcio, ferro, potassio, vitamina E, fosforo ecc.
Esempi di frutta a guscio sono gli anacardi, le arachidi, le carrube, le castagne, le mandorle, le nocciole, le noci, i pinoli e i pistacchi.
Per quanto riguarda le caratteristiche alimentari, la frutta si divide in frutta a polpa e frutta a guscio.
La frutta a polpa è la più impiegata per l’alimentazione diretta: ha alto contenuto di acqua, variante dal 70 al 95%, mentre è povera di proteine e grassi; la frazione proteica è di scarsa qualità (anche nelle banane) ed è inferiore all’1%; la frazione lipidica è modestissima, e ha importanza più come veicolo di vitamine liposolubili che come fonte energetica.
Nella frutta a polpa sono presenti invece i carboidrati, il cui contenuto varia entro limiti abbastanza ampi, soprattutto per effetto del grado di maturazione: orientativamente il contenuto di carboidrati (glicidi) è del 10% circa, costituiti per la maggior parte di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio).
Il maggior pregio di questa frutta è il suo contenuto vitaminico e antiossidante, soprattutto di vitamina C (agrumi, lamponi, fragole), della A (albicocche, arance), e del gruppo B.
Nella frutta sono presenti buone quantità di acidi organici deboli, come l’acido citrico, l’acido malico, l’acido tartarico, che contribuiscono al tipico sapore della frutta e aiutano l’eliminazione con le urine di acido urico e altre sostanze di rifiuto.
Le fibre indigeribili, come la cellulosa, sono contenute quasi esclusivamente nella buccia: questa non viene sempre consumata, sia perché a volte non è commestibile, sia perché su di essa si depositano sostanze tossiche come antiparassitari ecc.
La frutta a guscio è perlopiù rappresentata all’interno della frutta secca.
È notevolmente calorica, ricca di proteine ed è una buona fonte di fibra alimentare, calcio, ferro, potassio, vitamina E, fosforo ecc.
Esempi di frutta a guscio sono gli anacardi, le arachidi, le carrube, le castagne, le mandorle, le nocciole, le noci, i pinoli e i pistacchi.
Altri termini medici
Igroma
Infiammazione delle borse sierose (strutture interposte tra l’articolazione, i tendini e i muscoli, per facilitarne lo scorrimento reciproco); sinonimo di...
Definizione completa
Esplorazione Rettale
Manovra diagnostica che, mediante l’introduzione di un dito guantato nel retto, permette di valutare il tono dello sfintere anale, di...
Definizione completa
Granuloma Inguinale
Malattia contagiosa a trasmissione sessuale, molto rara, causata dal bacillo Calymmatobacterium granulomatis, fino a qualche anno fa noto come Donovania...
Definizione completa
Càpside
In virologia, particolare struttura proteica, costituita da numerose subunità o capsomeri, che avvolge l’acido nucleico della particella virale (vedi virus)...
Definizione completa
Falange
Ciascuna delle ossa che formano lo scheletro delle dita della mano e del piede. In ogni dito si distinguono una...
Definizione completa
Adenoidectomìa
Intervento di asportazione della tonsilla faringea (adenoidi), spesso associato a tonsillectomia. È indicata in caso di iniziale compromissione della funzione...
Definizione completa
Plèurico, Versamento
Accumulo di liquido, per svariate cause patologiche (infezioni, scompenso cardiocircolatorio, malattie autoimmuni, tumori, traumi) nello spazio delimitato dalle due pleure...
Definizione completa
Estesiometrìa
Esame per saggiare la sensibilità della cornea dell’occhio. Lo strumento utilizzato (estesiometro) contiene un filo di nylon, che viene appoggiato...
Definizione completa
Coltura Dei Tessuti
Metodo che permette di mantenere in vita artificialmente, al difuori dell’organismo, campioni di cellule o di tessuti (colture istotipiche), nonché...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6209
giorni online
602273