Caricamento...

Gruppi Sanguigni

Definizione medica del termine Gruppi Sanguigni

Ultimi cercati: Ematoma subdurale - Ultravioletti, raggi - Vitamina C - Pneumoartrografìa - Arachidònico, àcido

Definizione di Gruppi Sanguigni

Gruppi Sanguigni

Sistemi antigenici presenti alla superficie dei globuli rossi e di altre cellule e, in alcuni individui, anche nelle secrezioni esterne (saliva, latte ecc.).
I gruppi sanguigni sono circa 20: i principali sono i sistemi AB0 (a-bi-zero), Rh, Lewis, Kell, MN, Duffy, Kidd.
Il sistema AB0 comprende 4 antigeni: A, B, AB, 0 (zero).
Gli individui con gruppo sanguigno A posseggono l’antigene A e preformati gli anticorpi anti-B; quelli con gruppo sanguigno B l’antigene B e gli anticorpi anti-A; quelli con gruppo sanguigno AB entrambi gli antigeni A e B e nessun anticorpo; quelli di gruppo sanguigno 0 nessun antigene ed entrambi gli anticorpi, anti-A e anti-B.
Nessun individuo possiede anticorpi diretti contro l’antigene presente sui propri globuli rossi.
La trasfusione di sangue incompatibile causa la distruzione (lisi) dei globuli rossi che posseggono l’antigene contro cui è diretto l’anticorpo corrispondente: ne origina una anemia emolitica.
La lisi può avvenire nei confronti dei globuli rossi del sangue del donatore, per la presenza degli anticorpi nel sangue del ricevente, oppure nei confronti dei globuli rossi del sangue del ricevente quando il sangue del donatore possiede anticorpi in grande quantità, che altrimenti verrebbero diluiti.
È quanto si verifica, per esempio, quando abbondante sangue di gruppo 0 viene trasfuso in un individuo di gruppo A, B oppure AB.
Teoricamente il sangue di gruppo 0, non possedendo antigeni, è donatore universale, mentre quello di gruppo AB, privo di anticorpi, è recettore universale, ma per le ragioni esposte prima e poiché il sistema AB0 non è l’unico che può causare reazioni trasfusionali, si preferisce trasfondere, salvo casi di assoluta necessità, sempre sangue di gruppo omologo.
Il sistema Rh comprende diversi antigeni, di cui il più importante, chiamato D, se presente definisce la positività (Rh+).
L’85% della popolazione italiana è Rh+.
I soggetti che non posseggono l’antigene D (Rh–) non presentano anticorpi anti-Rh preformati, ma hanno una elevatissima probabilità di produrli (30-50%) dopo una sola trasfusione di sangue Rh+ e di questo bisognerà tenere conto nel caso di una nuova esposizione a esso (vedi anche incompatibilità materno-fetale).
1.625     0

Altri termini medici

Cancrena

Vedi gangrena....
Definizione completa

Fagocìtico Mononucleare, Sistema

Vedi reticoloendoteliale, sistema....
Definizione completa

Chemiotassi

Fenomeno per cui sostanze chimiche sono in grado di attrarre cellule (capaci di muoversi) in ragione della loro concentrazione nel...
Definizione completa

Antiparotite, Vaccinazione

Vaccinazione contro la parotite, non obbligatoria. Il vaccino è costituito da virus vivi attenuati; non è molto usato perché è...
Definizione completa

Corredo Cromosòmico

L’insieme dei cromosomi presenti in tutte le cellule di ogni individuo. Il corredo cromosòmico delle cellule somatiche è formato da...
Definizione completa

Paraparesi

Riduzione della motilità volontaria dei due arti inferiori, meno invalidante della paraplegia....
Definizione completa

Pollinazione

Produzione e liberazione di polline da parte delle piante in fiore. Per ogni regione geografica esiste un diverso calendario di...
Definizione completa

Respiro

Ogni atto con il quale si immette nei polmoni (inspirazione) e si espelle (espirazione) l’aria. Il ritmo del respiro, nell’adulto...
Definizione completa

Imperforazione

Malformazione congenita che consiste nell’occlusione completa di un orifizio o di un canale naturale. Un esempio di questo tipo di...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6259

giorni online

607123

utenti