Formaggio
Definizione medica del termine Formaggio
Ultimi cercati: Apiolo - Batteriostàtici - Bretilio - Infrarossi, raggi - Klinefelter, sìndrome di
Definizione di Formaggio
Formaggio
Prodotto alimentare derivato dal latte mediante cagliatura e fermentazione.
A seconda del tempo di stagionatura si distinguono formaggi freschi (per esempio, stracchino), formaggi a media maturazione (per esempio, gorgonzola, fontina, caciotta) e formaggi a lunga stagionatura (per esempio, groviera, grana).
I formaggi sono è molto ricchi di proteine e di grassi ed è quindi sbagliato considerarli un alimento complementare; essi hanno anche un notevole valore energetico, fornito per la maggior parte dai grassi saturi.
Il contenuto di grassi dei formaggii è inversamente proporzionale al loro contenuto d’acqua.
In base a questo rapporto i formaggi vengono classificati come grassi (con contenuto di grassi superiore al 40%), semigrassi (tra il 20 e il 40%), magri (inferiore al 20%).
Per esempio, sono formaggi magri la mozzarella (grassi attorno al 20%), la ricotta (8%), e il fior di latte (15%); sono formaggi semigrassi lo stracchino (26%), l’emmenthal (30%) e il gorgonzola (30%); sono formaggi grassi il mascarpone (47%), il taleggio (48%) ecc.
Recentemente sono stati messi in commercio formaggini pretrattati a bassissimo contenuto lipidico (4-5%).
I formaggi sono una fonte primaria di proteine e di sali di calcio e di fosforo, e sarebbe opportuno consumarli non in aggiunta a un pasto completo, bensì come piatto forte due o tre volte la settimana.
Essendo, in generale, tra i cibi più calorici, il loro consumo va drasticamente ridotto nelle diete dimagranti, limitandolo eventualmente ai formaggi freschi.
Essendo un alimento ricco di grassi, il suo consumo va limitato in tutte le diete ipolipidiche (povere di grassi), come nelle iperlipoproteinemie (eccesso di colesterolo e di trigliceridi nel sangue).
A seconda del tempo di stagionatura si distinguono formaggi freschi (per esempio, stracchino), formaggi a media maturazione (per esempio, gorgonzola, fontina, caciotta) e formaggi a lunga stagionatura (per esempio, groviera, grana).
I formaggi sono è molto ricchi di proteine e di grassi ed è quindi sbagliato considerarli un alimento complementare; essi hanno anche un notevole valore energetico, fornito per la maggior parte dai grassi saturi.
Il contenuto di grassi dei formaggii è inversamente proporzionale al loro contenuto d’acqua.
In base a questo rapporto i formaggi vengono classificati come grassi (con contenuto di grassi superiore al 40%), semigrassi (tra il 20 e il 40%), magri (inferiore al 20%).
Per esempio, sono formaggi magri la mozzarella (grassi attorno al 20%), la ricotta (8%), e il fior di latte (15%); sono formaggi semigrassi lo stracchino (26%), l’emmenthal (30%) e il gorgonzola (30%); sono formaggi grassi il mascarpone (47%), il taleggio (48%) ecc.
Recentemente sono stati messi in commercio formaggini pretrattati a bassissimo contenuto lipidico (4-5%).
I formaggi sono una fonte primaria di proteine e di sali di calcio e di fosforo, e sarebbe opportuno consumarli non in aggiunta a un pasto completo, bensì come piatto forte due o tre volte la settimana.
Essendo, in generale, tra i cibi più calorici, il loro consumo va drasticamente ridotto nelle diete dimagranti, limitandolo eventualmente ai formaggi freschi.
Essendo un alimento ricco di grassi, il suo consumo va limitato in tutte le diete ipolipidiche (povere di grassi), come nelle iperlipoproteinemie (eccesso di colesterolo e di trigliceridi nel sangue).
Altri termini medici
Cardiache, Vene
Vasi che ricevono il sangue refluo dal muscolo cardiaco e si raccolgono nel seno coronario che si apre direttamente nell’atrio...
Definizione completa
Inquinamento
Complesso di effetti nocivi che si ripercuotono sulla biosfera e sull’uomo, dipendenti dall’azione di fattori di alterazione degli equilibri esistenti...
Definizione completa
Elettroforesi
Tecnica di laboratorio che consiste nel sottoporre componenti di una miscela all’azione di un campo elettrico, in modo che essi...
Definizione completa
Corpo Lùteo
Piccola formazione di dimensioni di una nocciola, che si forma nell’ovaio dopo che il follicolo ha espulso un ovulo. È...
Definizione completa
Gànglio Tendìneo
Corpuscolo a forma di sacco contenente liquido, posto nelle guaine tendinee....
Definizione completa
Ione
Atomo o gruppo di atomi che ha ceduto o assunto uno o più elettroni e che per questo ha acquistato...
Definizione completa
Starnuto
Atto riflesso provocato dalla stimolazione delle fibre sensitive del trigemino che partono dalla mucosa nasale. Consiste in una profonda inspirazione...
Definizione completa
Neurolabirintosi
Processo degenerativo non infiammatorio del labirinto membranoso, esteso anche alle cellule del ganglio spirale del Corti (struttura nervosa dell'organo dell'udito)...
Definizione completa
Nàusea
Sensazione che spesso precede il vomito, accompagnata il più delle volte da pallore cutaneo, sudorazione, scialorrea, senso di oppressione epigastrica...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6404
giorni online
621188