Intercezione
Definizione medica del termine Intercezione
Ultimi cercati: Angioplàstica - Degenerative, malattìe - Paracoccidiomicosi - Isoagglutinine - Soglia renale
Definizione di Intercezione
Intercezione
(o pillola del giorno dopo, o contraccezione d’emergenza), procedimento volto a impedire la gravidanza messo in atto dopo un rapporto a rischio, avvenuto cioè nel periodo supposto fertile.
Il termine contraccezione è improprio in quanto si tratta di metodiche abortive.
È utilizzata in caso di rapporti “non protetti” o di errori nell’uso di contraccettivi.
L’intercezione può essere ormonale (con progestinici o estrogeni ad alte dosi, estroprogestinici a basse dosi), o meccanica, mediante inserimento di una spirale subito dopo il coito o al più tardi entro 5 giorni.
L’intercezione ormonale deve essere attuata possibilmente subito dopo il coito, e comunque al massimo entro 72 ore da esso.
Il principio su cui si basa è che una grossa carica di estrogeni inibisce l'annidamento dell'uovo fecondato e provoca, alla sospensione del farmaco (non immediatamente ma entro 2-3 settimane dalla sospensione), emorragia da privazione.
In quasi tutti i casi l'assunzione di questi preparati provoca forte cefalea e nausea.
Il trattamento è controindicato in tutte le donne che presentano controindicazioni di base all'assunzione della pillola.
Cause di fallimento possono essere rappresentate da: gravidanza già in atto all'assunzione del farmaco, sua assunzione tardiva o sottodosata, esposizione a un secondo rapporto, eccessivo vomito (se il farmaco è stato assunto per bocca).
L'uso non deve essere abituale, a causa dell'esposizione a dosi elevate di ormoni e perché tende a perdere efficacia se ripetuto in cicli successivi.
Il termine contraccezione è improprio in quanto si tratta di metodiche abortive.
È utilizzata in caso di rapporti “non protetti” o di errori nell’uso di contraccettivi.
L’intercezione può essere ormonale (con progestinici o estrogeni ad alte dosi, estroprogestinici a basse dosi), o meccanica, mediante inserimento di una spirale subito dopo il coito o al più tardi entro 5 giorni.
L’intercezione ormonale deve essere attuata possibilmente subito dopo il coito, e comunque al massimo entro 72 ore da esso.
Il principio su cui si basa è che una grossa carica di estrogeni inibisce l'annidamento dell'uovo fecondato e provoca, alla sospensione del farmaco (non immediatamente ma entro 2-3 settimane dalla sospensione), emorragia da privazione.
In quasi tutti i casi l'assunzione di questi preparati provoca forte cefalea e nausea.
Il trattamento è controindicato in tutte le donne che presentano controindicazioni di base all'assunzione della pillola.
Cause di fallimento possono essere rappresentate da: gravidanza già in atto all'assunzione del farmaco, sua assunzione tardiva o sottodosata, esposizione a un secondo rapporto, eccessivo vomito (se il farmaco è stato assunto per bocca).
L'uso non deve essere abituale, a causa dell'esposizione a dosi elevate di ormoni e perché tende a perdere efficacia se ripetuto in cicli successivi.
Altri termini medici
Cialda
(o ostia), foglio circolare sottile di pane azimo sul quale, dopo averlo rammollito in acqua, si versa il farmaco in...
Definizione completa
Verdura
(o ortaggi), vasto gruppo di alimenti vegetali, di cui si usano le foglie (per esempio, insalate, bietole, coste, finocchi, spinaci)...
Definizione completa
Stridore Laringeo
Rumore respiratorio prodotto dall’aria che passa attraverso una laringe sottoposta a stenosi per cause varie (laringiti, tumori ecc.); ne...
Definizione completa
Laringofaringectomìa
Intervento chirurgico di asportazione della laringe e della faringe, in caso di tumore diffuso laringo-faringeo....
Definizione completa
Radicali Liberi
Atomi o molecole prodotti nel corso di reazioni chimiche, che contengono uno o più elettroni spaiati, come il radicale metile...
Definizione completa
Pregnandiolo
Ormone sessuale a struttura steroidea e attività simile al progesterone; è il prodotto finale del metabolismo di tale ormone e...
Definizione completa
Ostio
Termine generico con il quale, in anatomia, si indica un’apertura o un orifizio, attraverso cui un canale o una cavità...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6328
giorni online
613816