Caricamento...

Lassativi

Definizione medica del termine Lassativi

Ultimi cercati: Trichinosi - Ig - Overdose - LE, cellule - Reflessogramma

Definizione di Lassativi

Lassativi

Farmaci impiegati per favorire l’evacuazione delle feci.
Ne esistono vari tipi con diverso meccanismo d’azione: aumento del volume delle feci (agar-agar, crusca, psillio, cellulosa, carbossimetilcellulosa); emollienti fecali (glicerina, olio di vaselina); osmotici (lattulosio, sali di magnesio, sorbitolo, mannite, tamarindo); irritanti (cascara, senna, aloe, frangula, fenolftaleina, bisacodile, sodio picosolfato, olio di ricino), il cui impiego dovrebbe essere riservato a condizioni particolari, che richiedano l’immediato svuotamento (per esempio, in preparazione a esami radiografici, endoscopici, chirurgici), perché l’uso continuato può determinare coliti ipotoniche.
I lassativi sono in generale controindicati in caso di stitichezza cronica, dolori addominali, occlusioni intestinali, allergie.
Nei lattanti per facilitare l’evacuazione è sufficiente aggiungere un po’ di zucchero al latte o un cucchiaio di olio.
La somministrazione cronica di lassativi crea assuefazione, diminuendo la sensibilità dell’intestino al farmaco e obbligando ad aumentare le dosi, che finiranno, comunque, per essere inefficaci, rendendo difficile il ripristino della funzione intestinale normale.
Per questo è bene, passata la situazione che ne ha richiesto l’uso, controllare lo svuotamento dell’intestino attraverso l’alimentazione o, in caso di assoluta necessità, limitarsi ai lassativi meno nocivi: per esempio, crusca, psillio, agar-agar, lattulosio.
Una delle poche indicazioni all'uso cronico di lassativi -nel caso specifico, lattulosio- è costituito dalla cirrosi epatica, allo scopo di prevenire lo sviluppo di encefalopatia, favorita dall'azione batterica proteolitica intestinale.
1.200     0

Altri termini medici

ùtero-ovàrico, Pedùncolo

Insieme dei vasi dell’utero e dell’ovaio, situati nel legamento largo dell’utero....
Definizione completa

Pseudoermafroditismo

Condizione patologica congenita, caratterizzata da aspetto fisico ambiguo o tipico del sesso opposto a quello genetico e gonadico di appartenenza...
Definizione completa

Decussazione

In neuroanatomia, incrociamento, cioè intersezione a forma di X, parziale o totale, di due fasci nervosi. Le più importanti sono:...
Definizione completa

Tireostàtici

Farmaci capaci di bloccare la sintesi degli ormoni tiroidei e, nel caso del tiouracile, di inibire anche la trasformazione dell’ormone...
Definizione completa

Fitofàrmaci

(o pesticidi), sostanze impiegate per eliminare o prevenire effetti dannosi, nell’agricoltura e nell’attività umana, derivanti da animali, microrganismi e vegetali...
Definizione completa

Aura

Denominazione di fenomeni di varia natura che rappresentano l’espressione clinica più precoce della scarica epilettica o delle crisi di cefalea...
Definizione completa

Trombosi

Indice:Le diverse localizzazioni delle trombosiformazione di trombi nella cavità cardiaca o nei vasi sanguigni, con riduzione od ostruzione del lume...
Definizione completa

Colestasi

Arresto o rallentamento del flusso della bile provocato da un ostacolo nelle vie biliari. Il deflusso di bile nell’intestino può...
Definizione completa

Neuròtrofo

Sinonimo di neurotonico....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6508

giorni online

631276

utenti