Lombalgìa
Definizione medica del termine Lombalgìa
Ultimi cercati: Lobo dell’orecchio - ATP-asi - CoA - Adrenalinosìmili - Cardiocentesi
Definizione di Lombalgìa
Lombalgìa
(o lombaggine), dolore localizzato alla regione lombare della colonna vertebrale, provocato da contrattura muscolare.
Questa può conseguire a numerosi fattori causali, che hanno solitamente come bersaglio la colonna vertebrale e sono accomunati dal fatto di provocare affaticamento muscolare (anomalie di postura, attività lavorativa, sport, malformazioni) o direttamente dolore, di fronte al quale la muscolatura lombare risponde con una costante contrattura antalgica (per compressione diretta delle strutture nervose e meningee, in caso di ernia del disco, artrosi, stati infiammatori, processi espansivi neoplastici; per lesione di strutture capsulari, in caso di artrosi; per lesioni del periostio, dovute a fratture o microfratture in corso di osteoporosi o neoplasie ecc.).
La lombalgìa colpisce soprattutto l’età adulta, il sesso femminile e quelle categorie professionali che espongono a maggiore usura le articolazioni di questa regione della colonna.
Si può avere una forma acuta (spesso coinvolgente anche strutture nervose, come la lombosciatalgia e la lombocruralgia acuta), in cui il dolore, di solito intenso, è tale da impedire anche piccoli movimenti e compare improvvisamente, spesso dopo un movimento brusco e anomalo della colonna, ma a volte dopo uno sforzo anche banale.
In quest’ultimo caso, preesistono, solitamente alterazioni dei dischi intervertebrali, di solito dovute a un processo di artrosi.
Queste forme si risolvono, generalmente, in pochi giorni, con il riposo, con farmaci antinfiammatori a effetto anche analgesico (di norma i FANS sono sufficienti) e con farmaci che facilitano il rilassamento muscolare e sono detti per questo miorilassanti.
Le forme croniche, più frequenti e spesso esasperanti per il loro protrarsi nel tempo con grave limitazione dell’attività del paziente, possono essere dovute a eccessivo peso corporeo (per il sovraccarico a cui viene costretta la colonna vertebrale), a scoliosi della colonna, ad artrosi, a reumatismo, a tumori benigni e maligni, alla progressione di una protrusione discale sulla quale non si è intervenuti con sviluppo di una vera e propria discopatia ecc.
Nelle forme croniche sono indicate la fisioterapia e le manipolazioni chiropratiche.
Di recente introduzione in Italia sono le cosiddette back school (letteralmente: scuola della schiena), presso le quali è possibile apprendere gli esercizi fisioterapici utili per rinforzare la muscolatura del tronco, in modo da praticarli in seguito al proprio domicilio a scopo profilattico.
E' comunque da ricordare che di fronte a un dolore lombare occorre tenere presente, in diagnosi differenziale, anche problemi renali (coliche renali), ginecologici e di pertinenza aortica (aneurisma).
Questa può conseguire a numerosi fattori causali, che hanno solitamente come bersaglio la colonna vertebrale e sono accomunati dal fatto di provocare affaticamento muscolare (anomalie di postura, attività lavorativa, sport, malformazioni) o direttamente dolore, di fronte al quale la muscolatura lombare risponde con una costante contrattura antalgica (per compressione diretta delle strutture nervose e meningee, in caso di ernia del disco, artrosi, stati infiammatori, processi espansivi neoplastici; per lesione di strutture capsulari, in caso di artrosi; per lesioni del periostio, dovute a fratture o microfratture in corso di osteoporosi o neoplasie ecc.).
La lombalgìa colpisce soprattutto l’età adulta, il sesso femminile e quelle categorie professionali che espongono a maggiore usura le articolazioni di questa regione della colonna.
Si può avere una forma acuta (spesso coinvolgente anche strutture nervose, come la lombosciatalgia e la lombocruralgia acuta), in cui il dolore, di solito intenso, è tale da impedire anche piccoli movimenti e compare improvvisamente, spesso dopo un movimento brusco e anomalo della colonna, ma a volte dopo uno sforzo anche banale.
In quest’ultimo caso, preesistono, solitamente alterazioni dei dischi intervertebrali, di solito dovute a un processo di artrosi.
Queste forme si risolvono, generalmente, in pochi giorni, con il riposo, con farmaci antinfiammatori a effetto anche analgesico (di norma i FANS sono sufficienti) e con farmaci che facilitano il rilassamento muscolare e sono detti per questo miorilassanti.
Le forme croniche, più frequenti e spesso esasperanti per il loro protrarsi nel tempo con grave limitazione dell’attività del paziente, possono essere dovute a eccessivo peso corporeo (per il sovraccarico a cui viene costretta la colonna vertebrale), a scoliosi della colonna, ad artrosi, a reumatismo, a tumori benigni e maligni, alla progressione di una protrusione discale sulla quale non si è intervenuti con sviluppo di una vera e propria discopatia ecc.
Nelle forme croniche sono indicate la fisioterapia e le manipolazioni chiropratiche.
Di recente introduzione in Italia sono le cosiddette back school (letteralmente: scuola della schiena), presso le quali è possibile apprendere gli esercizi fisioterapici utili per rinforzare la muscolatura del tronco, in modo da praticarli in seguito al proprio domicilio a scopo profilattico.
E' comunque da ricordare che di fronte a un dolore lombare occorre tenere presente, in diagnosi differenziale, anche problemi renali (coliche renali), ginecologici e di pertinenza aortica (aneurisma).
Altri termini medici
Spirometrìa
Tecnica diagnostica che permette la valutazione della funzionalità respiratoria. Il paziente è invitato a respirare in un tubo di gomma...
Definizione completa
Cenestesi
(o cenestesia), complesso di sensazioni, generale, continuo e uniforme, proveniente da tutte le parti dell’organismo agli organi nervosi superiori, e...
Definizione completa
Pityrìasis
(o pitiriasi), denominazione di varie dermatosi a eziologia varia e a volte ignota, caratterizzate dalla formazione circoscritta o diffusa di...
Definizione completa
Clodronato
Farmaco capace di inibire il riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti, utilizzato nella terapia dell’osteoporosi e del morbo di Paget...
Definizione completa
Nefrectomìa
Asportazione chirurgica, parziale o totale, di un rene. Questo tipo di intervento è indicato nei casi di grossi calcoli renali...
Definizione completa
Opistòtono
Spasmo tonico dei muscoli estensori dorsali, con conseguente iperestensione del capo ed eventualmente di tutta la colonna del soggetto in...
Definizione completa
Altitùdine, Malattìa Da
Sindrome da carenza di ossigeno provocata dalla diminuita pressione parziale di ossigeno nell’aria inspirata; si riscontra in individui che raggiungono...
Definizione completa
Circolazione Fetale
Circolazione del sangue nell’embrione e nel feto, che differisce da quella negli individui formati principalmente per il fatto che il...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6487
giorni online
629239
