Olio
Definizione medica del termine Olio
Ultimi cercati: Iperviscosità, sìndrome da - Megalocito - Nefrostomìa - Nabumetone - Iniezione intrarachìdea
Definizione di Olio
Olio
Alimento grasso di origine vegetale, liquido a temperatura ambiente, ottenuto dalla spremitura di semi o frutti e impiegato come condimento (a crudo) o per cuocere altri alimenti.
Gli oli di semi per uso alimentare più diffusi sono: olio di arachidi, che contiene il 50% di acido linoleico, il che lo rende adatto alla cottura e alla frittura, senza andare incontro a fastidiose alterazioni di gusto; olio di girasole, di mais, di soia, di sesamo e di vinaccioli, tutti composti in alta percentuale da acidi grassi polinsaturi, ragione per cui sopportano moderatamente il calore e non sono adatti alle fritture, pur essendo ottimi a crudo; olio di semi vari, una miscela di oli di diversa origine, in cui non è possibile conoscere il bilanciamento tra grassi saturi e insaturi né alcun altro dato; gli oli dietetici, che sono comuni oli di semi, talvolta miscelati, ai quali sono state aggiunte vitamine liposolubili (per legge, gli oli dietetici devono contenere almeno il 46% di acido linoleico ed essere addizionati di vitamine E, A e B6), le quali tuttavia vengono distrutte dalla cottura, mentre gli acidi grassi insaturi perdono in stabilità alla cottura, all’ossigeno e alla luce.
L’olio di oliva è l’olio più diffuso nelle regioni mediterranee, e si divide in base alla sua acidità in extravergine, sopraffino vergine, fino vergine, vergine e rettificato: di tutti questi oli il migliore è senza dubbio quello extravergine, sia per gusto e sapore, sia per il contenuto in vitamina E.
Inoltre l’olio di oliva è l’unico degli oli a provenire da una lavorazione puramente meccanica, senza l’intervento di alcun mezzo di raffinazione.
L’olio di oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi (per esempio, acido oleico), mentre il contenuto di acido linoleico (essenziale per il corpo umano) è dell’11% circa.
La cottura tuttavia provoca la scomparsa totale delle vitamine naturali.
Gli oli di semi per uso alimentare più diffusi sono: olio di arachidi, che contiene il 50% di acido linoleico, il che lo rende adatto alla cottura e alla frittura, senza andare incontro a fastidiose alterazioni di gusto; olio di girasole, di mais, di soia, di sesamo e di vinaccioli, tutti composti in alta percentuale da acidi grassi polinsaturi, ragione per cui sopportano moderatamente il calore e non sono adatti alle fritture, pur essendo ottimi a crudo; olio di semi vari, una miscela di oli di diversa origine, in cui non è possibile conoscere il bilanciamento tra grassi saturi e insaturi né alcun altro dato; gli oli dietetici, che sono comuni oli di semi, talvolta miscelati, ai quali sono state aggiunte vitamine liposolubili (per legge, gli oli dietetici devono contenere almeno il 46% di acido linoleico ed essere addizionati di vitamine E, A e B6), le quali tuttavia vengono distrutte dalla cottura, mentre gli acidi grassi insaturi perdono in stabilità alla cottura, all’ossigeno e alla luce.
L’olio di oliva è l’olio più diffuso nelle regioni mediterranee, e si divide in base alla sua acidità in extravergine, sopraffino vergine, fino vergine, vergine e rettificato: di tutti questi oli il migliore è senza dubbio quello extravergine, sia per gusto e sapore, sia per il contenuto in vitamina E.
Inoltre l’olio di oliva è l’unico degli oli a provenire da una lavorazione puramente meccanica, senza l’intervento di alcun mezzo di raffinazione.
L’olio di oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi (per esempio, acido oleico), mentre il contenuto di acido linoleico (essenziale per il corpo umano) è dell’11% circa.
La cottura tuttavia provoca la scomparsa totale delle vitamine naturali.
Altri termini medici
Miosi
Diminuzione del diametro della pupilla. La miosi è fisiologica nella visione di oggetti vicini o quando la luce dell’ambiente è...
Definizione completa
Mitoxantrone
Farmaco antitumorale appartenente al gruppo degli antibiotici antitumorali, strutturalmente correlato alle antracicline, sviluppato come alternativa alla doxorubicina rispetto alla quale...
Definizione completa
Ipotenar
Prominenza muscolare situata sulla parte estrema del palmo della mano, in corrispondenza della radice del mignolo....
Definizione completa
Lupus Anticoagulant
Autoanticorpo dotato di affinità per la protrombina, spesso presente nei soggetti affetti da lupus. Può legarsi anche a proteine di...
Definizione completa
Cordone Ombelicale
(o funicolo ombelicale), fascio vascolare che collega il feto alla madre, tramite il quale si svolgono gli scambi nutritizi. È...
Definizione completa
Adrenalina
Ormone secreto dalla porzione midollare della ghiandola surrenale, mediatore chimico della trasmissione nervosa del sistema simpatico. Aumenta il tasso di...
Definizione completa
Ipocolesterolemìa
Presenza nel sangue di un tasso di colesterolo inferiore al normale. Questa condizione fisiopatologica, in alcuni casi, è collegata a...
Definizione completa
SAP, Scintigrafia
Si basa sulla proprietà della proteina amiloide (componente P) di raccogliersi sulla superficie dei depositi preesistenti di questa sostanza. Marcandola...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6438
giorni online
624486