Definizione di Peste
Peste
Indice:malattia infettiva causata dal batterio Ersinia pestis, che interessa i roditori selvatici, i quali la trasmettono attraverso le pulci anche all’uomo.
Nei secoli passati erano frequenti le epidemie di peste, che determinavano la morte di milioni di persone; attualmente le migliorate condizioni igieniche e l’uso degli antibiotici hanno ridotto notevolmente il rischio della malattia; essa tuttavia si manifesta ancora in alcune regioni orientali.Quadro clinico:Si distinguono tre forme cliniche di peste: la forma bubbonica, la forma polmonare e quella setticemica.
Il decorso della peste è sempre grave: in particolare le forme polmonari e quelle setticemiche non trattate per tempo sono quasi sempre letali.
La peste bubbonica è la forma più frequente e conosciuta; si manifesta con febbre elevata e con la comparsa del tipico bubbone, cioè un linfonodo ingrossato, molto doloroso, arrossato e caldo, localizzato in genere nella regione inguinale.
In seguito tale bubbone può trasformarsi in ascesso e aprirsi verso l’esterno, con fuoriuscita di pus; è però anche possibile che si formino successivamente bubboni secondari, con interessamento di altre linfoghiandole.
La peste polmonare può essere contratta anche attraverso il semplice contatto tra uomo e uomo: decorre con i sintomi di una gravissima polmonite (febbre, difficoltà respiratoria, tosse ecc.).
La peste setticemica, caratterizzata dalla diffusione dei batteri nel sangue, è grave e può manifestarsi con febbre elevatissima, fino a 40-41 °C, delirio, emorragie dalla pelle e dalle mucose, diarrea e altri sintomi gravi, portando in genere a morte entro le 48 ore.Terapia e profilassi:La diagnosi è basata sulla ricerca del batterio, su materiale prelevato tramite la puntura del bubbone o nel sangue (emocoltura); nella forma polmonare è reperibile anche nell’espettorato.
La terapia si avvale della somministrazione di antibiotici (streptomicina, cloramfenicolo, tetracicline) e di sulfamidici a dosi elevate.
Grazie a tali farmaci la prognosi, che in passato comportava una notevole letalità (dal 50% nella forma bubbonica al 100% nelle forme setticemiche e polmonari), è nettamente migliorata.
Data l’estrema contagiosità della malattia le misure di profilassi devono essere rigorose: il più stretto isolamento dei malati, soprattutto nella forma polmonare, la distruzione dei loro vestiti, la disinfestazione e la derattizzazione.
Utile la somministrazione di antibiotici e sulfamidici per prevenire il contagio nei soggetti esposti.
È da poco disponibile anche un vaccino, che pur sembrando essere in grado di ridurre la frequenza e severità della malattia, ha tuttora un impiego limitato per gli importanti effetti collaterali.
Nei secoli passati erano frequenti le epidemie di peste, che determinavano la morte di milioni di persone; attualmente le migliorate condizioni igieniche e l’uso degli antibiotici hanno ridotto notevolmente il rischio della malattia; essa tuttavia si manifesta ancora in alcune regioni orientali.Quadro clinico:Si distinguono tre forme cliniche di peste: la forma bubbonica, la forma polmonare e quella setticemica.
Il decorso della peste è sempre grave: in particolare le forme polmonari e quelle setticemiche non trattate per tempo sono quasi sempre letali.
La peste bubbonica è la forma più frequente e conosciuta; si manifesta con febbre elevata e con la comparsa del tipico bubbone, cioè un linfonodo ingrossato, molto doloroso, arrossato e caldo, localizzato in genere nella regione inguinale.
In seguito tale bubbone può trasformarsi in ascesso e aprirsi verso l’esterno, con fuoriuscita di pus; è però anche possibile che si formino successivamente bubboni secondari, con interessamento di altre linfoghiandole.
La peste polmonare può essere contratta anche attraverso il semplice contatto tra uomo e uomo: decorre con i sintomi di una gravissima polmonite (febbre, difficoltà respiratoria, tosse ecc.).
La peste setticemica, caratterizzata dalla diffusione dei batteri nel sangue, è grave e può manifestarsi con febbre elevatissima, fino a 40-41 °C, delirio, emorragie dalla pelle e dalle mucose, diarrea e altri sintomi gravi, portando in genere a morte entro le 48 ore.Terapia e profilassi:La diagnosi è basata sulla ricerca del batterio, su materiale prelevato tramite la puntura del bubbone o nel sangue (emocoltura); nella forma polmonare è reperibile anche nell’espettorato.
La terapia si avvale della somministrazione di antibiotici (streptomicina, cloramfenicolo, tetracicline) e di sulfamidici a dosi elevate.
Grazie a tali farmaci la prognosi, che in passato comportava una notevole letalità (dal 50% nella forma bubbonica al 100% nelle forme setticemiche e polmonari), è nettamente migliorata.
Data l’estrema contagiosità della malattia le misure di profilassi devono essere rigorose: il più stretto isolamento dei malati, soprattutto nella forma polmonare, la distruzione dei loro vestiti, la disinfestazione e la derattizzazione.
Utile la somministrazione di antibiotici e sulfamidici per prevenire il contagio nei soggetti esposti.
È da poco disponibile anche un vaccino, che pur sembrando essere in grado di ridurre la frequenza e severità della malattia, ha tuttora un impiego limitato per gli importanti effetti collaterali.
Altri termini medici
Ippocràtica, Fàcies
Termine usato per descrivere il volto affilato, cereo e fermo dei morenti....
Definizione completa
Zùcchero
Termine con cui si indica commercialmente il saccarosio, disaccaride costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di fruttosio...
Definizione completa
Ubidecarenone
Farmaco miocardiotrofico detto anche coenzima Q; svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico cellulare. È impiegato nelle alterazioni cardiache: miocardiosclerosi...
Definizione completa
Abasìa
Disturbo di origine nervosa che consiste nell’impossibilità di camminare; spesso si associa all’incapacità di mantenere la stazione eretta. Può essere...
Definizione completa
Metaemoglobina
(o metemoglobina), derivato patologico dell’emoglobina in cui il ferro del gruppo eme è ossidato dallo stato ferroso a quello ferrico...
Definizione completa
Tracheostomìa
Intervento chirurgico che consiste nell’incidere la parete anteriore della trachea e nel metterne in continuità la mucosa con la cute...
Definizione completa
Radionefrografia
Tecnica radiologica che permette la rappresentazione del parenchima renale. Si avvale dell’iniezione di un mezzo di contrasto e della registrazione...
Definizione completa
Tè
Bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie opportunamente preparate della pianta del tè (Camellia sinensis o Camellia thea). Fra i componenti essenziali...
Definizione completa
Canino, Dente
Dente con la corona a forma di lancia, atto a lacerare gli alimenti. Viene numerato come 3° dente....
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6080
giorni online
589760