Tomografia Assiale Computerizzata
Definizione medica del termine Tomografia Assiale Computerizzata
Ultimi cercati: Tilosi - Oligoidramnio - Orecchio - Prolasso - Vasculiti
Definizione di Tomografia Assiale Computerizzata
Tomografia Assiale Computerizzata
(o TAC), tecnica radiodiagnostica che consente, mediante l’intervento di un elaboratore elettronico opportunamente programmato, di ottenere immagini radiologiche relative a sottili strati (di spessore inferiore a 1 cm) delle strutture corporee indagate, ricavate secondo piani assiali (cioè trasversali rispetto all’asse corporeo maggiore).
Le radiazioni emergenti dal corpo sottoposto alle radiazioni ionizzanti vengano trasformate in impulsi elettrici e quindi elaborate permettendo la ricostruzione dell’immagine con il riconoscimento di differenze di densità anche minime tra i vari punti.
L’immagine così ricavata rappresenta una sezione trasversale del corpo ed è costituita da tanti punti, ciascuno dei quali presenta una diversa tonalità di grigio cui corrisponde un differente valore di densità, espresso numericamente attraverso una scala compresa tra i valori di –1000 (per la densità dell’aria) e +1000 (per quella del tessuto osseo).
È possibile ricavare immagini radiologiche molto ricche dal punto di vista morfologico e quindi informazioni obiettive circa la densità delle strutture studiate, e inoltre ricostruire spazialmente le immagini relative ai singoli piani, ottenendo immagini tridimensionali e superando in tal modo uno dei limiti principali della radiologia tradizionale.
Le apparecchiature TAC della prima generazione erano utilizzabili solo per lo studio dell’encefalo, perché i lunghi tempi di esposizione necessari per l’acquisizione dei dati ne impedivano l’uso per organi in movimento (per esempio, gli organi delle cavità toracica e addominale).
I successivi perfezionamenti tecnologici hanno portato alla realizzazione di apparecchiature utilizzabili per lo studio, non solo morfologico ma anche funzionale, di quasi tutte le strutture corporee, anche di quelle, come per esempio, il pancreas una delle metodiche d’indagine principali nello studio del sistema nervoso centrale, dell’encefalo ie della colonna vertebrale, soprattutto per quanto riguarda la patologia traumatica, tumorale e vascolare.
Le radiazioni emergenti dal corpo sottoposto alle radiazioni ionizzanti vengano trasformate in impulsi elettrici e quindi elaborate permettendo la ricostruzione dell’immagine con il riconoscimento di differenze di densità anche minime tra i vari punti.
L’immagine così ricavata rappresenta una sezione trasversale del corpo ed è costituita da tanti punti, ciascuno dei quali presenta una diversa tonalità di grigio cui corrisponde un differente valore di densità, espresso numericamente attraverso una scala compresa tra i valori di –1000 (per la densità dell’aria) e +1000 (per quella del tessuto osseo).
È possibile ricavare immagini radiologiche molto ricche dal punto di vista morfologico e quindi informazioni obiettive circa la densità delle strutture studiate, e inoltre ricostruire spazialmente le immagini relative ai singoli piani, ottenendo immagini tridimensionali e superando in tal modo uno dei limiti principali della radiologia tradizionale.
Le apparecchiature TAC della prima generazione erano utilizzabili solo per lo studio dell’encefalo, perché i lunghi tempi di esposizione necessari per l’acquisizione dei dati ne impedivano l’uso per organi in movimento (per esempio, gli organi delle cavità toracica e addominale).
I successivi perfezionamenti tecnologici hanno portato alla realizzazione di apparecchiature utilizzabili per lo studio, non solo morfologico ma anche funzionale, di quasi tutte le strutture corporee, anche di quelle, come per esempio, il pancreas una delle metodiche d’indagine principali nello studio del sistema nervoso centrale, dell’encefalo ie della colonna vertebrale, soprattutto per quanto riguarda la patologia traumatica, tumorale e vascolare.
Altri termini medici
Blefarospasmo
Contrazione involontaria delle palpebre, per contrattura del muscolo orbicolare. È dovuto a fenomeni irritativi congiuntivali, corneali o del nervo facciale...
Definizione completa
Vìbrio Cholerae
(o Vìbrio comma, famiglia Enterobacteriaceae), bacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, mobile. Provoca il colera....
Definizione completa
Pachimeninge
La più esterna delle tre meningi, detta anche dura madre, caratterizzata dal fatto di avere uno spessore maggiore rispetto alle...
Definizione completa
Spirilli
Nome non più in uso di batteri a forma di virgola o spirale, gram-negativi, mobili, aerobi oggi classificati nei generi...
Definizione completa
Cartilàgine
Tessuto biancastro, consistente ma elastico e flessibile, costituito da un particolare connettivo, nella cui sostanza intercellulare decorrono fibre collagene ed...
Definizione completa
Pott, Morbo Di
Tubercolosi che interessa i corpi vertebrali, comportando vari quadri di spondilite, a seconda del tratto di colonna interessato (più frequentemente...
Definizione completa
Ipermenorrea
Con questo termine si intendono due condizioni caratterizzate da una emorragia genitale abbondante: (1) menorragia: flusso mestruale particolarmente abbondante ma...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6481
giorni online
628657
