Caricamento...

Divezzamento

Definizione medica del termine Divezzamento

Ultimi cercati: Biofìsica - Biofeedback - Aerobiosi - Secrezione - Condrite

Definizione di Divezzamento

Divezzamento

(o svezzamento), passaggio della nutrizione del bambino dal solo allattamento a un’alimentazione variata, che generalmente inizia nella seconda metà del primo anno quando il lattante si è abituato a mangiare e inizia ad apprezzare altri cibi.
Da principio si sostituisce al secondo pasto di latte una pappa a base di brodo vegetale con l’aggiunta di creme prive di glutine, liofilizzati a base di carne, olio e formaggio grana.
È molto importante introdurre un singolo alimento nuovo per volta, al fine di individuare la causa di ogni eventuale manifestazione allergica.
Il divezzamento deve essere graduale.
Non appena il lattante si è abituato ai nuovi alimenti, si riduce il numero dei pasti da cinque a quattro.
Il divezzamento, che viene incontro a esigenze di carattere psicologico della mamma e del lattante (maggior autonomia e indipendenza reciproca), deve tener conto delle necessità nutrizionali in rapporto allo stadio maturativo dell’apparato digerente.
Con intervalli di quindici o venti giorni si passa dalle creme alle farine, poi al semolino e da questo alla pastina; si devono somministrare prodotti privi di glutine (creme di mais o di riso) fino al sesto mese, allo scopo di prevenire i casi di morbo celiaco.
È importante aggiungere ai pasti la frutta, per l’apporto di sali minerali e vitamine, ricordando che la mela è l’unico alimento ricco di ferro digerito dal neonato nei primi mesi di vita.
La carne, alimento ricco di proteine, ferro e vitamine, si può somministrare tritata a partire dal sesto mese.
Gradatamente l’alimentazione diventa varia in rapporto ai gusti e alle esigenze nutrizionali del bambino.
1.469     0

Altri termini medici

Nizatidina

Farmaco antistaminico anti-H2 impiegato nella terapia dell’ulcera gastrica e duodenale. Deve essere assunto con cautela in caso di insufficienza epatica...
Definizione completa

Ernia Crurale

Ernia acquisita per cui un'ansa dell’intestino tenue o l’omento, impegnandosi sotto il legamento inguinale, attraversano l'anello crurale, fuoriuscendo dall’addome. Questo...
Definizione completa

Sifiloderma

Manifestazione cutanea provocata da sifilide del periodo secondario....
Definizione completa

Emosiderosi

Accumulo di emosiderina nei tessuti, in forma localizzata o diffusa. L’emosiderosi localizzata, che non si accompagna ad aumento del ferro...
Definizione completa

Estriolo

Ormone estrogeno caratterizzato, oltre che dalle proprietà comuni a tutti gli estrogeni, dall’essere prodotto in quantità elevata dalla placenta durante...
Definizione completa

Essudato

Materiale liquido che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti, nel connettivo lasso o nelle...
Definizione completa

Ascesso

Raccolta di pus, circoscritta da tessuto connettivale reattivo detto membrana piogena....
Definizione completa

Coledocodigiunostomìa

Intervento di anastomosi tra coledoco e digiuno....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6235

giorni online

604795

utenti