Enterite
Definizione medica del termine Enterite
Ultimi cercati: Artrodìa - Pneumoencefalografia - Sigmoidite - Etidronato - Vescicanti
Definizione di Enterite
Enterite
Infiammazione acuta o cronica della mucosa dell’intestino tenue.
Può presentarsi con distribuzione segmentaria o, più spesso diffusa, coinvolgendo altri tratti del tubo digerente (gastro-enteriti, entero-coliti ecc.).
Dal punto di vista eziologico, le enteriti possono essere: 1) primitive, dovute a infezioni (batteri, virus, parassiti, miceti) o farmaci; 2) secondarie, in corso di stati tossici, allergopatie, endocrinopatie ecc.Le forme acute sono solitamente sostenute da infezioni virali, batteriche (colera, tifo, salmonellosi), micotiche o parassitarie, da tossici (tossine batteriche, farmaci), allergie alimentari, assunzione di cibi o bevande molto fredde.
Le forme croniche possono essere infettive (tubercolosi, AIDS), tossiche (uremiche nell’insufficienza renale cronica, etiliche, da piombo), dovute ad allergia o intolleranza alimentare (morbo celiaco), a patologie immunitarie oppure a patologie la cui origine non è stata ancora individuata con assoluta certezza (morbo di Crohn).
I sintomi sono costituiti da diarrea (con feci liquide, maleodoranti e ricche di alimenti non digeriti), febbre, disidratazione, astenia, dolori addominali; si aggiungono nelle varianti croniche calo ponderale per malassorbimento, steatorrea, anemia, ipoproteinemia e altri disturbi sistemici.
Le enteriti spesso si associano a gastrite e a colite, specie nei processi infettivi, allergici e tossici.
La terapia si basa sull’uso di antibiotici sistemici e non assorbibili, sulla reidratazione, spesso sospendendo l’alimentazione orale e passando a quella parenterale, sul riposo a letto; in alcuni casi sono utili i cortisonici (morbo celiaco, morbo di Crohn) e il cromoglicato di sodio (enterite allergica), o altri farmaci specifici.
Può presentarsi con distribuzione segmentaria o, più spesso diffusa, coinvolgendo altri tratti del tubo digerente (gastro-enteriti, entero-coliti ecc.).
Dal punto di vista eziologico, le enteriti possono essere: 1) primitive, dovute a infezioni (batteri, virus, parassiti, miceti) o farmaci; 2) secondarie, in corso di stati tossici, allergopatie, endocrinopatie ecc.Le forme acute sono solitamente sostenute da infezioni virali, batteriche (colera, tifo, salmonellosi), micotiche o parassitarie, da tossici (tossine batteriche, farmaci), allergie alimentari, assunzione di cibi o bevande molto fredde.
Le forme croniche possono essere infettive (tubercolosi, AIDS), tossiche (uremiche nell’insufficienza renale cronica, etiliche, da piombo), dovute ad allergia o intolleranza alimentare (morbo celiaco), a patologie immunitarie oppure a patologie la cui origine non è stata ancora individuata con assoluta certezza (morbo di Crohn).
I sintomi sono costituiti da diarrea (con feci liquide, maleodoranti e ricche di alimenti non digeriti), febbre, disidratazione, astenia, dolori addominali; si aggiungono nelle varianti croniche calo ponderale per malassorbimento, steatorrea, anemia, ipoproteinemia e altri disturbi sistemici.
Le enteriti spesso si associano a gastrite e a colite, specie nei processi infettivi, allergici e tossici.
La terapia si basa sull’uso di antibiotici sistemici e non assorbibili, sulla reidratazione, spesso sospendendo l’alimentazione orale e passando a quella parenterale, sul riposo a letto; in alcuni casi sono utili i cortisonici (morbo celiaco, morbo di Crohn) e il cromoglicato di sodio (enterite allergica), o altri farmaci specifici.
Altri termini medici
Iperventilazione
Aumento del ricambio dell’aria nei polmoni, in seguito alla maggior frequenza e profondità degli atti respiratori. Può verificarsi in condizioni...
Definizione completa
Coma Lattacidèmico
(o da acidosi lattica), una delle più gravi tra le complicazioni del coma diabetico. È più probabile la sua comparsa...
Definizione completa
Presbiopìa
Diminuzione del potere di accomodazione dell’occhio dovuta a rigidità del cristallino, il quale, nonostante l’integrità del muscolo ciliare, ha difficoltà...
Definizione completa
Glossoplegìa
Paralisi della lingua, in genere associata a paralisi dei muscoli masticatori e di quelli che presiedono alla deglutizione. Si accompagna...
Definizione completa
Scìbala
Materiale fecale indurito osservabile in casi di stitichezza ostinata....
Definizione completa
Masochismo
Tendenza sessuale per cui il soggetto raggiunge l’eccitamento o il soddisfacimento sessuale sottoponendosi a sofferenze e umiliazioni. Il termine ha...
Definizione completa
Anomaloscopìa
Tecnica diagnostica per lo studio delle anomalie nella percezione dei colori....
Definizione completa
Artiglio Del Diàvolo
(Harpagophytum procumbens, famiglia Pedaliacee), pianta medicinale di cui si utilizza la radice secondaria, che contiene sostanze dotate di notevole potere...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6495
giorni online
630015
