Favismo
Definizione medica del termine Favismo
Ultimi cercati: Palliativo - Metemoglobina - Epicrìtica, sensibilità - Cardiocinètici - Colposcopìa
Definizione di Favismo
Favismo
Malattia ereditaria caratterizzata da crisi emolitiche acute, ittero, emoglobinuria, febbre, dolori addominali, che compaiono in seguito all’esposizione ai pollini delle piante di fave o all’ingestione di questi legumi.
Per estensione, pur se non correttamente, con il termine favismo si indica l’anemia emolitica causata da deficit eritrocitario dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, di cui in realtà il favismo rappresenta soltanto una variante.
La glucosio-6-fosfato-deidrogenasi è un enzima la cui attività è essenziale per proteggere il globulo rosso dall’azione di sostanze ossidanti.
Se tale enzima risulta carente, la sopravvivenza dei globuli rossi diminuisce e inoltre si possono avere crisi emolitiche acute in seguito all’assunzione di farmaci (antimalarici, sulfamidici, nitrofurantoina, analgesici), all’ingestione di alimenti (fave, piselli), nel corso di infezioni (polmoniti, salmonellosi): tutte situazioni che sottopongono il globulo rosso a uno stress ossidativo.
Il gene per la glucosio-6-fosfato-deidrogenasi è posto sul cromosoma X: quindi i soggetti maschi, che come coppia di cromosomi sessuali possiedono un cromosoma X e un cromosoma Y, qualora ereditino un cromosoma X portatore del difetto genetico presenteranno i globuli rossi tutti carenti dell’enzima; mentre le femmine, che possiedono due cromosomi X, se eterozigoti per il gene anomalo avranno due popolazioni di globuli rossi, una carente e l’altra normale, e l’ampiezza di quella carente, dipendente dal grado di inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X nelle cellule eritropoietiche durante la vita intrauterina, determinerà la gravità dell’anemia.
Esistono circa 150 diverse varianti dell’anomalia enzimatica.
Per estensione, pur se non correttamente, con il termine favismo si indica l’anemia emolitica causata da deficit eritrocitario dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, di cui in realtà il favismo rappresenta soltanto una variante.
La glucosio-6-fosfato-deidrogenasi è un enzima la cui attività è essenziale per proteggere il globulo rosso dall’azione di sostanze ossidanti.
Se tale enzima risulta carente, la sopravvivenza dei globuli rossi diminuisce e inoltre si possono avere crisi emolitiche acute in seguito all’assunzione di farmaci (antimalarici, sulfamidici, nitrofurantoina, analgesici), all’ingestione di alimenti (fave, piselli), nel corso di infezioni (polmoniti, salmonellosi): tutte situazioni che sottopongono il globulo rosso a uno stress ossidativo.
Il gene per la glucosio-6-fosfato-deidrogenasi è posto sul cromosoma X: quindi i soggetti maschi, che come coppia di cromosomi sessuali possiedono un cromosoma X e un cromosoma Y, qualora ereditino un cromosoma X portatore del difetto genetico presenteranno i globuli rossi tutti carenti dell’enzima; mentre le femmine, che possiedono due cromosomi X, se eterozigoti per il gene anomalo avranno due popolazioni di globuli rossi, una carente e l’altra normale, e l’ampiezza di quella carente, dipendente dal grado di inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X nelle cellule eritropoietiche durante la vita intrauterina, determinerà la gravità dell’anemia.
Esistono circa 150 diverse varianti dell’anomalia enzimatica.
Altri termini medici
Urografìa
Metodo di indagine radiologica dell’apparato urinario. Viene eseguita iniettando per via endovenosa una sostanza opaca ai raggi X, che viene...
Definizione completa
Emofilìa
Termine che designa un gruppo di malattie emorragiche a trasmissione ereditaria (in particolare, emofilìa A ed emofilìa B), caratterizzate da...
Definizione completa
Otoliti
(o otoconi), cristalli di carbonato di calcio che ricoprono la membrana otolitica, sostanza gelatinosa in cui sono immersi il chinociglio...
Definizione completa
Ciclospasmo
Contrazione spastica del muscolo ciliare dell’occhio, con relativo disturbo dell’accomodazione....
Definizione completa
Scafòide
Nome di due ossa corte, di forma cuboide, facenti parte una del carpo e l’altra del tarso....
Definizione completa
Anosmìa
Perdita totale o parziale dell’olfatto; può essere transitoria o permanente. Tipica è l’anosmìa da compressione del bulbo olfattorio, causata da...
Definizione completa
Igiene
Disciplina che, operando nell’ambito della Sanità pubblica, studia la salute delle collettività umane. Si rivolge principalmente verso la difesa della...
Definizione completa
Aspergillosi
Malattia determinata da funghi microscopici del genere Aspergillus, presenti ovunque nell’ambiente, specialmente su vegetali in decomposizione e granaglie immagazzinate (silos)...
Definizione completa
Parasimpaticolìtici
Farmaci in grado di inibire gli effetti della stimolazione del sistema nervoso parasimpatico (vedi anche antispastici). La più nota di...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6259
giorni online
607123