Caricamento...

Intubazione

Definizione medica del termine Intubazione

Ultimi cercati: Coagulasi - Molècola - Pessario - Virulenza - Collagenasi

Definizione di Intubazione

Intubazione

Introduzione di una sonda o di un tubo in una cavità dell’organismo.
L’intubazione tracheale consiste nell’introduzione di un’apposita sonda (di materiale plastico semirigido) all’interno del lume della trachea, per ripristinare la pervietà delle vie respiratorie e garantire il collegamento dell’apparato respiratorio (trachea-bronchi-alveoli polmonari) con respiratori artificiali meccanici, palloni rianimatori ecc.
L’intubazione tracheale può essere eseguita per via orale (il tubo viene introdotto attraverso la bocca), o per via nasale (il tubo viene fatto passare attraverso le coane fino al rinofaringe e di lì in trachea); viene correntemente eseguita nel corso dell’anestesia generale con narcosi, allo scopo di garantire una sufficiente ventilazione polmonare ai pazienti, in quanto la respirazione spontanea è depressa dall’azione dei farmaci anestetici, ostacolata dall’abolizione dei riflessi delle vie respiratorie, addirittura abolita quando vengano impiegati farmaci anestetici come i curari, che eliminano ogni attività muscolare.
Altre indicazioni all’intubazione tracheale sono rappresentate dall’insufficienza respiratoria acuta o cronica, quando è necessario collegare il paziente a un apparecchio per la respirazione artificiale; e dall’ostruzione alta delle vie respiratorie, per fenomeni compressivi esterni, spasmo ecc.
L’intubazione tracheale può essere mantenuta, grazie ai materiali a elevata biocompatibilità attualmente disponibili, per lunghi periodi di tempo in relazione alle necessità cliniche.
Consente di evitare in molte occasioni (soprattutto nell’urgenza) il ricorso alla tracheotomia, molto più invasiva e dannosa.
A quest’ultimo tipo di intubazione tracheale (ottenuta aprendo una breccia nella parete anteriore della trachea e inserendo un’apposita cannula) si fa ricorso quando l’intubazione tracheale orale o nasale è controindicata, o quando la cannula deve essere mantenuta molto a lungo (per più mesi) o addirittura in permanenza.
1.097     0

Altri termini medici

Culdoscopìa

(o celioscopia vaginale), studio degli organi contenuti nella piccola pelvi attraverso un endoscopio inserito per via vaginale. Attualmente si preferisce...
Definizione completa

Displasìa Ectodèrmica

(o sindrome di Capdepont), malattia dei bambini caratterizzata da ipotricosi, con capelli radi e secchi, mancato o ridotto sviluppo dei...
Definizione completa

Vaccinoprofilassi

Profilassi consistente nella vaccinazione....
Definizione completa

Adsorbenti

Sostanze in polvere che l’organismo non è in grado di digerire né di assorbire. Vengono impiegate in terapia quando è...
Definizione completa

Coltura Dei Tessuti

Metodo che permette di mantenere in vita artificialmente, al difuori dell’organismo, campioni di cellule o di tessuti (colture istotipiche), nonché...
Definizione completa

Riboflavina

Sinonimo di vitamina B2 (vedi vitamine del complesso B)....
Definizione completa

Stenosi Esofagea

Restringimento permanente, congenito o acquisito, del lume dell’esofago. La stenosi esofagea congenita è dovuta a malformazione dell’organo o alla sua...
Definizione completa

Stiramento

Vedi distorsione....
Definizione completa

Gastrina

Ormone gastrointestinale polipeptidico prodotto dalle cellule G, disperse nell’antro pilorico, nel duodeno e nel pancreas. La gastrina stimola la produzione...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6498

giorni online

630306

utenti