Caricamento...

Mola Vescicolare

Definizione medica del termine Mola Vescicolare

Ultimi cercati: Cardiospasmo - Istocompatibilità - Uncinata, crisi - ìleo dinàmico - Fosse ilìache

Definizione di Mola Vescicolare

Mola Vescicolare

(o mola idatiforme), tumore benigno dell’utero che deriva dallo sviluppo parziale di un uovo.
La mola è una patologia della gravidanza caratterizzata da una anomalia di sviluppo della placenta, nella quale i villi coriali si rigonfiano e si distendono per la presenza di fluido, come risultato di modificazioni neoplastiche.
La placenta, così, assomiglia a un grappolo d'uva, con molte centinaia di vescicole di dimensioni variabili da una testa di spillo a una ciliegia.
Solitamente non è presente un feto, ma -raramente- se ne può trovare uno in una mola parziale.
I sintomi sono inizialmente simili a quelli della gravidanza, ma più accentuati, con nausea e vomito intensi; compaiono quindi perdite ematiche (metrorragia), talvolta associate all’espulsione di qualche vescichetta.
Il sanguinamento si verifica tardivamente nel primo o all'inizio del secondo trimestre.
La diagnosi è ecografica e è confermata dalle elevate concentrazioni di gonadotropina corionica (beta-HCG) nel sangue o nelle urine.
Poiché la gravidanza non è vitale e è presente un rischio elevato di emorragia, il trattamento consiste nella revisione chirurgica della cavità uterina.
In alcuni casi, dopo la rimozione di una mola ritenuta benigna, si manifesta una mola vescicolare invasiva.
In un piccolo numero di casi, inoltre, la mola vescicolare degenera in coriocarcinoma, che continuerà a secernere beta-HCG.
Per tale ragione, dopo il trattamento della mola, è fondamentale un prolungato follow-up (almeno 2 anni) attraverso la misurazione delle concentrazioni sieriche di beta-HCG.
Alcune mole sono associate ad anomalie cromosomiche (triploidia); altri casi si pensa che possano derivare dalla fecondazione tra un uovo e uno spermatozoo anomali.
L’incidenza è circa di un caso su 2000 gravidanze.
1.411     0

Altri termini medici

Diafanoscopìa

Esplorazione dei seni facciali mediante transilluminazione, ossia osservando la diversa illuminazione, che si ottiene introducendo una fonte luminosa nella bocca...
Definizione completa

Cecità

Assenza di potere visivo (detta anche ablepsia). Può essere congenita (legata ad alterazioni di carattere ereditario o ad affezioni materno-fetali)...
Definizione completa

Trombosi

Indice:Le diverse localizzazioni delle trombosiformazione di trombi nella cavità cardiaca o nei vasi sanguigni, con riduzione od ostruzione del lume...
Definizione completa

Neurochirurgìa

Specializzazione chirurgica che si occupa degli interventi operatori sul sistema nervoso. Campo d’azione classico della neurochirurgìa è quello riferito a...
Definizione completa

Coproporfirina

Pigmento appartenente al gruppo delle porfirine. Le coproporfirina sono contenute in vari organi e vengono di norma eliminate in piccole...
Definizione completa

Setto

Membrana che serve a separare due cavità (per esempio, setto nasale)....
Definizione completa

Coane

Cavità nasali che mettono in comunicazione le narici con la bocca....
Definizione completa

Asepsi

Assenza di contaminazione microbica....
Definizione completa

Rickettsìosi

Gruppo di malattie infettive causate da microrganismi parassiti della famiglia delle Rickettsiae. Le malattie causate da questi microrganismi sono molte...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6485

giorni online

629045

utenti