Strabismo
Definizione medica del termine Strabismo
Ultimi cercati: Tifo esantematico - Anti-febbre gialla, vaccinazione - Crusca - Adenoidea, fàcies - Ciclodiàlisi
Definizione di Strabismo
Strabismo
Deviazione patologica di uno o di entrambi gli occhi, i rapporti dei cui assi risultano alterati, così da produrre una duplicità dell’immagine osservata.
Molto comune è lo strabismo latente (o eteroforia), che risulta evidente solo quando si esauriscono i riflessi di compensazione che l’individuo mette inconsciamente in opera.
Nello strabismo vero (o eterotropia), si hanno deviazione degli assi visivi e alterazioni della visione binoculare, senza alterazioni dei movimenti oculari (strabismo concomitante); può essere unilaterale, alternante, periodico; inoltre l’asse dell’occhio colpito può divergere (extropia), convergere (esotropia), elevarsi (ipertropia) o risultare abbassato (strabismo deorsum vergens) rispetto all’altro occhio.
Lo strabismo vero può dipendere da disturbi dei centri dello sguardo e dell’innervazione dei muscoli estrinseci degli occhi, da difetti degli stessi muscoli, da alterazioni del globo oculare e dei suoi mezzi diottrici.
Lo strabismo paralitico si verifica in caso di paralisi di uno o più muscoli estrinseci oculari originate da lesioni nervose centrali o periferiche; è questo il tipo di strabismo che più frequentemente dà luogo a diplopia, perché nelle altre forme l’individuo si abitua solitamente a escludere dalla visione l’occhio colpito, così da percepire una sola immagine (ambliopia).
È caratterizzato da deviazione degli assi visivi con alterazione di alcuni movimenti oculari, diversi a seconda del muscolo colpito.
Molto comune è lo strabismo latente (o eteroforia), che risulta evidente solo quando si esauriscono i riflessi di compensazione che l’individuo mette inconsciamente in opera.
Nello strabismo vero (o eterotropia), si hanno deviazione degli assi visivi e alterazioni della visione binoculare, senza alterazioni dei movimenti oculari (strabismo concomitante); può essere unilaterale, alternante, periodico; inoltre l’asse dell’occhio colpito può divergere (extropia), convergere (esotropia), elevarsi (ipertropia) o risultare abbassato (strabismo deorsum vergens) rispetto all’altro occhio.
Lo strabismo vero può dipendere da disturbi dei centri dello sguardo e dell’innervazione dei muscoli estrinseci degli occhi, da difetti degli stessi muscoli, da alterazioni del globo oculare e dei suoi mezzi diottrici.
Lo strabismo paralitico si verifica in caso di paralisi di uno o più muscoli estrinseci oculari originate da lesioni nervose centrali o periferiche; è questo il tipo di strabismo che più frequentemente dà luogo a diplopia, perché nelle altre forme l’individuo si abitua solitamente a escludere dalla visione l’occhio colpito, così da percepire una sola immagine (ambliopia).
È caratterizzato da deviazione degli assi visivi con alterazione di alcuni movimenti oculari, diversi a seconda del muscolo colpito.
Altri termini medici
Scialoadenosi
Processo di degenerazione a carico delle cellule secernenti delle ghiandole salivari. Se persiste nel tempo, conduce all’atrofia del tessuto ghiandolare...
Definizione completa
Fenilalanina
Aminoacido contenuto nella maggior parte delle proteine animali e vegetali. È un aminoacido essenziale per la specie umana, la cui...
Definizione completa
Chimo
Prodotto della digestione dei cibi nello stomaco; si tratta di una massa semiliquida, acida, che in piccole quantità passa nel...
Definizione completa
Ipoderma
Strato della cute sottostante il derma; si presenta più o meno ricco di adipe, e di spessore variabile a seconda...
Definizione completa
Osteocondrosi
Processo degenerativo-necrotico dei nuclei di ossificazione delle epifisi ossee. Durante la crescita dell’individuo, le estremità delle ossa aumentano di volume...
Definizione completa
Periflebite
Processo infiammatorio della tunica avventizia e dei tessuti situati attorno a una vena. È quasi sempre conseguente a tromboflebite e...
Definizione completa
Neissèria Gonorrhoeae
(famiglia Neisseriacee), cocco, gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile, riunito a coppie (particolare che gli ha valso il nome di diplococco). È...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6326
giorni online
613622