Cerebellare, Sìndrome
Definizione medica del termine Cerebellare, Sìndrome
Ultimi cercati: Emoglobina glicosilata - Lente a contatto - Metabisolfito - Mal di pancia - Laringotracheite
Definizione di Cerebellare, Sìndrome
Cerebellare, Sìndrome
Complesso di disturbi provocati da lesioni dei tre lobi del cervelletto.
Possono essere variamente associati, a seconda che siano colpiti in modo prevalente uno o l’altro dei lobi cerebellari e le loro connessioni con le altre strutture cerebrali.
Sintomi fondamentali sono ipotonia e astenia muscolare, astasia (incapacità di mantenere l’equilibrio nella stazione eretta e nella marcia); a tali sintomi è riconducibile tutta la multiforme sintomatologia cerebellare.
Per quanto riguarda la statica, il soggetto deve allargare la base di appoggio, e spesso presenta un atteggiamento asimmetrico negli arti dei due lati.
La deambulazione è atassica e, a differenza dell’atassia sensitiva del soggetto affetto da tabe dorsale, non peggiora a occhi chiusi.
Altro tipico sintomo cerebellare è la dismetria, cioè la mancanza di misura nei movimenti, che si può osservare nella deambulazione e nelle prove indice-naso e tallone-ginocchio (il soggetto, invitato a toccare rispettivamente con l’indice il naso e con un tallone il ginocchio dell’altra gamba, prima a occhi aperti e poi a occhi chiusi, sbaglia la mira dal lato colpito).
Tipico disturbo della coordinazione dei movimenti degli arti è l’adiadococinesia: gli arti non sono capaci di eseguire una serie di movimenti rapidi in sincronia, ma sono più impacciati e lenti dal lato malato.
Frequentissimi sono anche altri sintomi: vertigini, più spesso soggettive, non accompagnate da alterazioni acustiche; tremore incontrollabile durante cambiamenti di posizione e al principio e alla fine del movimento volontario; disturbi della parola, che è scandita, rallentata, esplosiva, e della scrittura, tremula, esitante, imprecisa; nistagmo.
Sindromi cerebellari sono spesso dovute a lesioni vascolari del cervelletto (ischemia, emorragie), ma possono anche avere cause infettive (virus coxsackie), tossiche (neurotossicità da antiblastici come citarabina o 5-fluoruracile), o genetiche, come nell'atassia-telangectasia.
Possono essere variamente associati, a seconda che siano colpiti in modo prevalente uno o l’altro dei lobi cerebellari e le loro connessioni con le altre strutture cerebrali.
Sintomi fondamentali sono ipotonia e astenia muscolare, astasia (incapacità di mantenere l’equilibrio nella stazione eretta e nella marcia); a tali sintomi è riconducibile tutta la multiforme sintomatologia cerebellare.
Per quanto riguarda la statica, il soggetto deve allargare la base di appoggio, e spesso presenta un atteggiamento asimmetrico negli arti dei due lati.
La deambulazione è atassica e, a differenza dell’atassia sensitiva del soggetto affetto da tabe dorsale, non peggiora a occhi chiusi.
Altro tipico sintomo cerebellare è la dismetria, cioè la mancanza di misura nei movimenti, che si può osservare nella deambulazione e nelle prove indice-naso e tallone-ginocchio (il soggetto, invitato a toccare rispettivamente con l’indice il naso e con un tallone il ginocchio dell’altra gamba, prima a occhi aperti e poi a occhi chiusi, sbaglia la mira dal lato colpito).
Tipico disturbo della coordinazione dei movimenti degli arti è l’adiadococinesia: gli arti non sono capaci di eseguire una serie di movimenti rapidi in sincronia, ma sono più impacciati e lenti dal lato malato.
Frequentissimi sono anche altri sintomi: vertigini, più spesso soggettive, non accompagnate da alterazioni acustiche; tremore incontrollabile durante cambiamenti di posizione e al principio e alla fine del movimento volontario; disturbi della parola, che è scandita, rallentata, esplosiva, e della scrittura, tremula, esitante, imprecisa; nistagmo.
Sindromi cerebellari sono spesso dovute a lesioni vascolari del cervelletto (ischemia, emorragie), ma possono anche avere cause infettive (virus coxsackie), tossiche (neurotossicità da antiblastici come citarabina o 5-fluoruracile), o genetiche, come nell'atassia-telangectasia.
Altri termini medici
Paracetamolo
Farmaco con azione analgesica e antipiretica, ma non antinfiammatoria. Ha azione simile all’acido acetilsalicilico ed è impiegabile anche quando quello...
Definizione completa
Diagnosi
Frutto del ragionamento clinico che porta all’individuazione della causa dei disturbi del malato....
Definizione completa
Stomatomucosite
Processo patologico a carico della mucosa orale, più comunemente detta stomatite....
Definizione completa
Confetto
Compressa rivestita di uno strato cheratinizzato, che permette una più facile deglutizione. Il rivestimento può essere di sostanza zuccherina per...
Definizione completa
Capsòmero
In virologia, la particella proteica elementare che costituisce il capside virale....
Definizione completa
Còrea
Sindrome caratterizzata da tipici movimenti involontari, improvvisi, irregolari, scattanti, presenti a riposo e nell’esecuzione di atti volontari, accentuati dalle emozioni...
Definizione completa
Tonsillite
Processo infiammatorio acuto o cronico a carico delle tonsille palatine. Poiché il processo acuto interessa anche l’orofaringe e le strutture...
Definizione completa
Fentolamina
Farmaco antiadrenergico alfa-bloccante, impiegato nella diagnosi e nel trattamento del feocromocitoma e nelle crisi ipertensive associate a edema polmonare acuto...
Definizione completa
Morbillovirus
Virus ad RNA, appartenente alla famiglia dei Paramixoviridae, che provoca il morbillo....
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6490
giorni online
629530
