Motricità
Definizione medica del termine Motricità
Ultimi cercati: Contraccettivi - Fototerapìa - Palatino - Tèndine - èmbolo
Definizione di Motricità
Motricità
Proprietà dei centri nervosi di provocare la contrazione muscolare.
Rappresenta una funzione evoluta e perfezionata del sistema nervoso centrale, costituendo una delle principali modalità attraverso cui si manifesta il funzionamento cerebrale ai vari livelli.
La risposta motoria, nelle sue componenti riflesse, automatiche e volontarie, è programmata e organizzata a livello di diverse strutture: corticali (aree cerebrali premotorie e motorie), sottocorticali (nuclei della base, cervelletto ecc.) e del midollo spinale (motoneuroni).
Queste strutture motorie sono strettamente correlate con quelle della corteccia sensitiva e con le aree associative, con le quali operano in continuo sincronismo.
Il livello esecutivo finale è il risultato della complessa integrazione di tutti questi sistemi.
Il movimento rappresenta una delle modalità di risposta del cervello, e l’unica del bambino piccolo agli svariati stimoli sensitivo-sensoriali che continuamente giungono sia dall’interno dell’organismo sia dall’esterno.
Rappresenta una funzione evoluta e perfezionata del sistema nervoso centrale, costituendo una delle principali modalità attraverso cui si manifesta il funzionamento cerebrale ai vari livelli.
La risposta motoria, nelle sue componenti riflesse, automatiche e volontarie, è programmata e organizzata a livello di diverse strutture: corticali (aree cerebrali premotorie e motorie), sottocorticali (nuclei della base, cervelletto ecc.) e del midollo spinale (motoneuroni).
Queste strutture motorie sono strettamente correlate con quelle della corteccia sensitiva e con le aree associative, con le quali operano in continuo sincronismo.
Il livello esecutivo finale è il risultato della complessa integrazione di tutti questi sistemi.
Il movimento rappresenta una delle modalità di risposta del cervello, e l’unica del bambino piccolo agli svariati stimoli sensitivo-sensoriali che continuamente giungono sia dall’interno dell’organismo sia dall’esterno.
Altri termini medici
Ossiculoplàstica
Ricostruzione della catena degli ossicini dell’orecchio; si attua con protesi d’acciaio o di altro materiale, ma i risultati migliori si...
Definizione completa
ìleo
Segmento terminale dell’intestino tenue; fa seguito all’intestino digiuno e precede l’intestino cieco, da cui lo separa la valvola ileocecale....
Definizione completa
Emmenagoghi
Dicesi dei farmaci impiegati allo scopo di promuovere il flusso mestruale. Hanno tale azione sostanze ormonali (come estrogeni, progestinici, gonadotropine...
Definizione completa
Duodeno
Prima porzione dell’intestino tenue, accollato alla parete posteriore della cavità addominale, dietro il peritoneo parietale. È lungo 24-30 cm, ha...
Definizione completa
Botriocefalosi
Infestazione del tratto intestinale da parte del verme botriocefalo (Diphyllobothrium latum), comune nei Paesi nordici e nelle zone lacustri, negli...
Definizione completa
Clamidia
Microrganismo appartenente al genere Chlamydia (comprendente le specie patogene Chlamydia trachomatis, Chlamydia pneumoniae e Chlamydia psittaci) responsabile di quadri infettivi...
Definizione completa
Batteriologìa
Branca della microbiologia che studia i batteri dal punto di vista morfologico, chimico e funzionale. Utilizza, come metodo di studio...
Definizione completa
Meso
Piega o lamina formata da due foglietti peritoneali accostati che avvolgono i visceri a partire dalla parete addominale. Nell’adulto i...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6235
giorni online
604795