Definizione di Nistagmo
Nistagmo
Oscillazione involontaria e associata dei due globi oculari, più o meno rapida, in senso verticale, orizzontale o rotatorio.
Può manifestarsi allo stato di riposo (nistagmo statico), oppure durante i movimenti di rotazione dei globi oculari (nistagmo dinamico).
Il nistagmo si compone di una deviazione lenta dei due occhi in una data direzione (componente lenta), alla quale fa seguito una reazione spasmodica, sotto forma di scossa brusca, in senso inverso (componente rapida).
Nel definire il senso in cui avviene il nistagmo, si tiene conto della reazione rapida: quando si specifica nistagmo destro o sinistro, si intende che la scossa brusca del globo oculare si verifica verso destra o verso sinistra.
Esiste anche un nistagmo pendolare, in cui le oscillazioni nelle due direzioni hanno la stessa velocità.
Il nistagmo può essere congenito (familiare o ereditario), oppure acquisito e in tal caso dipendere da malattie oculari, oppure costituire l’espressione di un’alterata funzione di centri oculomotori (nistagmo optocinetico, da paresi o spasmo) o di lesioni del sistema nervoso (a livello del cervelletto o del tronco encefalico) o dell’apparato vestibolare, accomunate dal malfunzionamento dei meccanismi che consentono il mantenimento delle immagini sulla retina anche nello sguardo eccentrico.
La sua registrazione (nistagmografia) permette di documentarlo quantitativamente e qualitativamente a scopo diagnostico.
Il nistagmo può manifestarsi anche a carico di altri organi mobili, quali il capo e il velopendulo.
Può manifestarsi allo stato di riposo (nistagmo statico), oppure durante i movimenti di rotazione dei globi oculari (nistagmo dinamico).
Il nistagmo si compone di una deviazione lenta dei due occhi in una data direzione (componente lenta), alla quale fa seguito una reazione spasmodica, sotto forma di scossa brusca, in senso inverso (componente rapida).
Nel definire il senso in cui avviene il nistagmo, si tiene conto della reazione rapida: quando si specifica nistagmo destro o sinistro, si intende che la scossa brusca del globo oculare si verifica verso destra o verso sinistra.
Esiste anche un nistagmo pendolare, in cui le oscillazioni nelle due direzioni hanno la stessa velocità.
Il nistagmo può essere congenito (familiare o ereditario), oppure acquisito e in tal caso dipendere da malattie oculari, oppure costituire l’espressione di un’alterata funzione di centri oculomotori (nistagmo optocinetico, da paresi o spasmo) o di lesioni del sistema nervoso (a livello del cervelletto o del tronco encefalico) o dell’apparato vestibolare, accomunate dal malfunzionamento dei meccanismi che consentono il mantenimento delle immagini sulla retina anche nello sguardo eccentrico.
La sua registrazione (nistagmografia) permette di documentarlo quantitativamente e qualitativamente a scopo diagnostico.
Il nistagmo può manifestarsi anche a carico di altri organi mobili, quali il capo e il velopendulo.
Altri termini medici
Lombarizzazione
Termine usato, soprattutto nella pratica radiologica, per indicare una anomalia della colonna vertebrale: a carico della XII vertebra dorsale (cioè...
Definizione completa
Sigmoidoscopia
Esame endoscopico per lo studio del sigma-retto, l’ultimo tratto del colon....
Definizione completa
Emodinàmica
Insieme dei principi e dei meccanismi che regolano la circolazione del sangue. Dal punto di vista funzionale i caratteri della...
Definizione completa
Defibrillazione
Soppressione mediante applicazione di corrente elettrica di una fibrillazione atriale o ventricolare. È una manovra d’emergenza da eseguire sempre in...
Definizione completa
Blefarocàlasi
Distrofia della palpebra superiore, con formazione di pieghe davanti all’occhio, che ostacolano la visione nel quadrante temporale superiore....
Definizione completa
Decoloranti
Sostanze usate per schiarire peli e capelli. Si tratta in genere di soluzioni di acqua ossigenata o di ammoniaca che...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6259
giorni online
607123