Sarcoma
Definizione medica del termine Sarcoma
Ultimi cercati: Proctite - Gasser, gànglio semilunare di - Cilindruria - Bubbone - Corpo vìtreo
Definizione di Sarcoma
Sarcoma
Tumore maligno proprio dei tessuti connettivi in genere (muscoli, ossa, pareti vasali, membrane sierose, tessuto adiposo).
I sarcomi vengono distinti in sarcomi blastici (che, pur presentando i caratteri generali della malignità, conservano analogie di struttura col tessuto d’origine) e sarcomi immaturi o anaplastici (formati da cellule indifferenziate), a loro volta distinti, a seconda della forma cellulare prevalente, in sarcomi a cellule rotonde, a cellule polimorfe e a cellule fusate.
I sarcomi sono tumori in genere dotati di spiccata tendenza alla metastatizzazione, specialmente per via ematica.
I sarcomi che si sviluppano nei tessuti molli (tutti i tessuti extrascheletrici all’infuori dei visceri, delle linfoghiandole, della cute e delle mucose) sono quasi tutti forme primitive e, tranne qualche forma tipicamente infantile (il rabdomiosarcoma), prevalgono nell’età adulta; alcuni sono addirittura più frequenti nella vecchiaia.
Rappresentano un gruppo numeroso ed eterogeneo di tumori maligni, aventi origine prevalentemente dai muscoli, dai tendini e dai tessuti connettivi e vascolari.
Hanno una limitata incidenza in quanto rappresentano l’1% di tutti i tumori maligni: quasi la metà dei casi si manifestano alle estremità; il resto è distribuito nel capo e nel tronco.
Le forme più comuni sono rappresentate dal fibrosarcoma, dal liposarcoma, dal rabdomiosarcoma, dall’istiocitoma fibroso maligno, dall’angiosarcoma e dal leiomiosarcoma.
Nella maggior parte dei casi si manifestano come tumefazioni palpabili o visibili o, se profondi, sotto forma di sindromi compressive a livello di organi vitali o nervi.
La terapia dei sarcomi dei tessuti molli è prevalentemente chirurgica.
L’integrazione di tecniche operatorie più precise e radicali con la chemioterapia e/o radioterapia pre - o postoperatorie ha permesso negli ultimi anni di aumentare le probabilità di sopravvivenza per questi tumori in genere altamente aggressivi e facilmente metastatizzanti (soprattutto ai polmoni).
Per i sarcomi dell’osso, vedi osso, tumori dell’.
I sarcomi vengono distinti in sarcomi blastici (che, pur presentando i caratteri generali della malignità, conservano analogie di struttura col tessuto d’origine) e sarcomi immaturi o anaplastici (formati da cellule indifferenziate), a loro volta distinti, a seconda della forma cellulare prevalente, in sarcomi a cellule rotonde, a cellule polimorfe e a cellule fusate.
I sarcomi sono tumori in genere dotati di spiccata tendenza alla metastatizzazione, specialmente per via ematica.
I sarcomi che si sviluppano nei tessuti molli (tutti i tessuti extrascheletrici all’infuori dei visceri, delle linfoghiandole, della cute e delle mucose) sono quasi tutti forme primitive e, tranne qualche forma tipicamente infantile (il rabdomiosarcoma), prevalgono nell’età adulta; alcuni sono addirittura più frequenti nella vecchiaia.
Rappresentano un gruppo numeroso ed eterogeneo di tumori maligni, aventi origine prevalentemente dai muscoli, dai tendini e dai tessuti connettivi e vascolari.
Hanno una limitata incidenza in quanto rappresentano l’1% di tutti i tumori maligni: quasi la metà dei casi si manifestano alle estremità; il resto è distribuito nel capo e nel tronco.
Le forme più comuni sono rappresentate dal fibrosarcoma, dal liposarcoma, dal rabdomiosarcoma, dall’istiocitoma fibroso maligno, dall’angiosarcoma e dal leiomiosarcoma.
Nella maggior parte dei casi si manifestano come tumefazioni palpabili o visibili o, se profondi, sotto forma di sindromi compressive a livello di organi vitali o nervi.
La terapia dei sarcomi dei tessuti molli è prevalentemente chirurgica.
L’integrazione di tecniche operatorie più precise e radicali con la chemioterapia e/o radioterapia pre - o postoperatorie ha permesso negli ultimi anni di aumentare le probabilità di sopravvivenza per questi tumori in genere altamente aggressivi e facilmente metastatizzanti (soprattutto ai polmoni).
Per i sarcomi dell’osso, vedi osso, tumori dell’.
Altri termini medici
Splènica, Arteria
Ramo dell’arteria celiaca che provvede all’irrorazione della milza....
Definizione completa
Inulina
Zucchero complesso utilizzato nel corso di esami di verifica della funzionalità renale. L'inulina ha la speciale proprietà di non essere...
Definizione completa
Anoressìa Infantile Semplice
Disturbo psicosomatico dell’infanzia; determina il rifiuto del cibo da parte del bambino a causa di situazioni ambientali contingenti (malattie, iperalimentazione...
Definizione completa
Mastoidite
Infiammazione acuta o cronica (osteite) dell’apofisi mastoide, dovuta in genere a infezione batterica. Si dice primitiva quando si manifesta nel...
Definizione completa
Galattòforo
Si dice di formazioni anatomiche relative alla secrezione lattea. I dotti galattòfori sono i canali escretori delle ghiandole mammarie: originano...
Definizione completa
Aureomicina
Antibiotico del gruppo delle tetracicline, ricavato dallo Streptomyces aureofaciens. Ha azione batteriostatica contro i batteri gram-positivi e gram-negativi....
Definizione completa
Sciàtica
Malattia caratterizzata da dolore alla parte bassa della schiena, che si estende alla faccia posteriore ed esterna della coscia, alla...
Definizione completa
Coròide
(o membrana coroidea), membrana vascolare dell’occhio, posta tra la retina (di cui rappresenta la parte posteriore) e la sclera. È...
Definizione completa
Triamterene
Farmaco diuretico che agisce sulla pompa sodio-potassio del tubulo renale provocando un risparmio di potassio. È impiegato nello scompenso cardiaco...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6402
giorni online
620994