Lupus Discòide
Definizione medica del termine Lupus Discòide
Ultimi cercati: Herpes zoster - Febbre - Testìcolo, tumori del - Tono (cardiologia) - Ipertensione arteriosa
Definizione di Lupus Discòide
Lupus Discòide
Affezione cutanea a eziologia sconosciuta e decorso cronico, che si presenta con papule eritematose o placche fermamente aderenti alla cute sottostante; queste, una volta asportate, mostrano sulla loro superficie inferiore piccoli fittoni cornei (segno della scarpa chiodata).
Le lesioni di vecchia data sono associate ad atrofia e ipopigmentazione ma, più frequentemente, hanno un bordo periferico eritematoso o rilevato.
Queste lesioni persistono per anni e tendono a espandersi lentamente.
Solo il 5-10% dei pazienti affetti da lupus eritematoso discoide (LED) soddisfa i criteri diagnostici per il lupus eritematoso sistemico (LES), ma tipiche lesioni discoidi sono spesso osservabili nei pazienti affetti da LES.
La biopsia delle lesioni discoidi mostra reperti caratteristici, così come l'esame microscopico in immunofluorescenza dimostra la presenza di depositi di immunoglobuline e complemento in circa il 90% dei casi.
Il trattamento è focalizzato sul controllo delle lesioni cutanee e consiste, primariamente, nella protezione delle aree esposte dalla luce solare (fotoprotezione) e nell'uso di cortisonici topici o per via intralesionale.
Se la terapia locale si rivela inefficace, può essere indicato un trattamento con farmaci antimalarici (idrossiclorochina, clorochina, quinacrina), dapsone o isotretinoina (farmaco teratogeno: divieto nelle gestanti e cautela in generale!).
Le lesioni di vecchia data sono associate ad atrofia e ipopigmentazione ma, più frequentemente, hanno un bordo periferico eritematoso o rilevato.
Queste lesioni persistono per anni e tendono a espandersi lentamente.
Solo il 5-10% dei pazienti affetti da lupus eritematoso discoide (LED) soddisfa i criteri diagnostici per il lupus eritematoso sistemico (LES), ma tipiche lesioni discoidi sono spesso osservabili nei pazienti affetti da LES.
La biopsia delle lesioni discoidi mostra reperti caratteristici, così come l'esame microscopico in immunofluorescenza dimostra la presenza di depositi di immunoglobuline e complemento in circa il 90% dei casi.
Il trattamento è focalizzato sul controllo delle lesioni cutanee e consiste, primariamente, nella protezione delle aree esposte dalla luce solare (fotoprotezione) e nell'uso di cortisonici topici o per via intralesionale.
Se la terapia locale si rivela inefficace, può essere indicato un trattamento con farmaci antimalarici (idrossiclorochina, clorochina, quinacrina), dapsone o isotretinoina (farmaco teratogeno: divieto nelle gestanti e cautela in generale!).
Altri termini medici
Secondamento
Ultima fase del parto, caratterizzata dall’espulsione della placenta e delle membrane annessiali. Il secondamento segue, dopo una pausa di circa...
Definizione completa
Kartagener, Sindrome Di
Detta anche discinesia ciliare primitiva, è una malattia ereditaria dovuta all’alterazione della struttura e della funzione delle ciglia vibratili degli...
Definizione completa
Ipertelorismo
Malformazione dovuta a un eccessivo sviluppo delle ali dello sfenoide, per cui gli occhi risultano molto distanziati tra loro, separati...
Definizione completa
Docimasìa
Indagine volta ad accertare l’inizio della vita autonoma in un neonato trovato cadavere; un risultato positivo, se la morte è...
Definizione completa
Esògeno
Si dice di ciò che proviene dall’esterno, che è dovuto a cause esterne....
Definizione completa
Auroterapìa
Indice:terapia a base di prodotti contenenti sali d’oro, praticata nell’artrite reumatoide. I sali d’oro si fissano nel sistema reticoloendoteliale, dove...
Definizione completa
Nervoso, Impulso
Impulso con cui il sistema nervoso trasmette i suoi segnali: è costituito da una variazione trasmissibile di potenziale elettrico che...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6462
giorni online
626814
