Miosi
Definizione medica del termine Miosi
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Definizione di Miosi
Miosi
Diminuzione del diametro della pupilla.
La miosi è fisiologica nella visione di oggetti vicini o quando la luce dell’ambiente è intensa; può essere provocata mediante istillazione di pilocarpina, eserina o altri farmaci miotici, a scopo terapeutico o diagnostico; è patologica quando è determinata da paralisi del simpatico cervicale, da lesioni neurologiche di origine tabetica, da fattori tossici (per esempio, overdose da eroina), da lesioni oculari ecc.
La miosi si realizza per azione nervosa parasimpatica mesencefalica sul muscolo sfintere dell'iride (al contrario della midriasi, che consiste nella dilatazione della pupilla su base ortosimpatica): le sue caratteristiche di fissità o modificabilità hanno valore clinico nella valutazione del grado e del livello di una eventuale compromissione neurologica.
La miosi è fisiologica nella visione di oggetti vicini o quando la luce dell’ambiente è intensa; può essere provocata mediante istillazione di pilocarpina, eserina o altri farmaci miotici, a scopo terapeutico o diagnostico; è patologica quando è determinata da paralisi del simpatico cervicale, da lesioni neurologiche di origine tabetica, da fattori tossici (per esempio, overdose da eroina), da lesioni oculari ecc.
La miosi si realizza per azione nervosa parasimpatica mesencefalica sul muscolo sfintere dell'iride (al contrario della midriasi, che consiste nella dilatazione della pupilla su base ortosimpatica): le sue caratteristiche di fissità o modificabilità hanno valore clinico nella valutazione del grado e del livello di una eventuale compromissione neurologica.
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