Caricamento...

Osso, Tumori Dell’

Definizione medica del termine Osso, Tumori Dell’

Ultimi cercati: Schermo solare - Cistite - Deterioramento mentale - Glicorticòide - Glucuronazione

Definizione di Osso, Tumori Dell’

Osso, Tumori Dell’

Indice:tumori maligni e benigni che costituiscono una famiglia comprendente almeno 50 varietà diverse.
Il picco d’incidenza si trova nell’età giovanile, tra i 10 e i 25 anni.
Non sono noti fattori di rischio significativi, se si eccettuano le esposizioni a sorgenti radioattive.
I tumori dell’osso possono insorgere in qualsiasi osso dello scheletro, ma le sedi più comuni sono le ossa del bacino, il femore e la tibia.
Tra le numerose forme tumorali spiccano per importanza, frequenza e aggressività il mieloma multiplo, l’osteosarcoma, il sarcoma di Ewing e il condrosarcoma.
Il mieloma multiplo è un tumore di derivazione ematopoietica, e spesso interessa il midollo osseo tanto diffusamente che l’esame del puntato sternale ha valore diagnostico.
I soggetti hanno alterazioni ematologiche predominanti, e l’intervento chirurgico è raramente indicato.
L’osteosarcoma è, dopo il mieloma, il tumore osseo più comune; dotato di spiccata malignità, colpisce perlopiù fra i 10 e i 20 anni, con notevole tendenza alla metastatizzazione, specialmente ai polmoni.
A seconda della tendenza distruttrice o costruttrice del tumore, si possono distinguere sarcomi osteolitici e osteogenici.
I primi sintomi, come per tutti i tumori del gruppo, sono costituiti da dolore e tumefazione, in più della metà dei casi localizzati al ginocchio.
Le recenti strategie terapeutiche, basate sulla chemioterapia preoperatoria (o neoadiuvante) e postoperatoria (o adiuvante) e su una chirurgia più conservativa ma contemporaneamente più efficace (che comprende, quando necessario, l’asportazione anche delle metastasi), ha portato a un miglioramento della sopravvivenza globale, che oggi si può fissare intorno al 50% a 10 anni dalla diagnosi.
Il sarcoma di Ewing, tumore maligno del midollo osseo, di origine reticolo-endoteliale, presenta un’incidenza lievemente inferiore rispetto all’osteosarcoma.
La quasi totalità dei casi si verifica in pazienti con meno di 30 anni, più spesso tra i 10 e i 20 anni.
Anche in questo caso i sintomi iniziali sono aspecifici e caratterizzati da dolore localizzato, che tende ad aggravarsi, e dalla presenza di una tumefazione più o meno evidente di pertinenza ossea, localizzata generalmente nelle estremità, in corrispondenza della diafisi di un osso lungo.
Una terapia che si avvalga contemporaneamente della chirurgia radicale, della chemioterapia e della radioterapia consente oggi in più della metà dei casi lunghe sopravvivenze.
I condrosarcomi, tumori maligni della cartilagine, possono essere a lento o a veloce accrescimento, e la loro caratteristica peculiare è la capacità di infiltrare il tessuto molle circostante; il trattamento è chirurgico.
Numerosi sono i tumori benigni (osteomi, osteocondromi, tumori a cellule giganti, lesioni fibromatose) che si manifestano con dolore e tumefazione radiologicamente visibile.
Molte malattie possono poi essere scambiate per un tumore, e fra queste si annoverano le cisti ossee semplici e la displasia fibrosa, in grado di porre spesso delicati problemi di diagnostica differenziale con i tumori.
Non va poi dimenticato che le ossa sono un sito privilegiato di metastatizzazione: numerosi tumori maligni originatisi in organi diversi (prostata, mammella, colon-retto, polmoni) possono secondariamente localizzarsi alle ossa.
Le metastasi sono di comune riscontro nell’età adulta e negli anziani, mentre i tumori primitivi sono più frequenti nell’età giovanile.
Le metastasi si localizzano prevalentemente allo scheletro del tronco (colonna vertebrale, coste, bacino) e alle radici degli arti, mentre i tumori primitivi si osservano più spesso negli arti e specialmente nel ginocchio.
Le metastasi sono in genere multiple o disseminate, mentre il tumore primitivo è più spesso unico, almeno all’inizio.
Le metastasi da carcinoma prostatico sono generalmente di tipo osteoaddensante, mentre quelle da neoplasie primitive in altri organi sono più frequentemente osteolitiche.
1.126     0

Altri termini medici

Emollienti

Sostanze, o preparazioni farmaceutiche, che hanno la proprietà di ammorbidire e di far rilassare i tessuti. Una pomata emolliente facilita...
Definizione completa

Polmonite Ab Ingestis

Polmonite provocata dall’aspirazione, nell’albero tracheobronchiale, di cibo e succhi digestivi (in latino ab ingestis significa “da materiali ingeriti”). Si tratta...
Definizione completa

Insolazione

(o colpo di sole), alterazione della capacità di termoregolazione dell’organismo provocata da una prolungata esposizione al calore dei raggi solari...
Definizione completa

Arèola Mammaria

Regione della mammella, in genere di colore più scuro rispetto al resto della cute, al cui centro si trova il...
Definizione completa

Parodontosi

(o paradentosi, o periodontosi), processo distrofico dei tessuti del parodonto, con atrofia progressiva dell’apparato sospensore del dente; sono quasi assenti...
Definizione completa

Saccarasi

Enzima che idrolizza il saccarosio, appartenente al gruppo delle invertasi....
Definizione completa

Funghi

Indice:Avvelenamento da funghi(o miceti), vegetali appartenenti alle Tallofite, privi di clorofilla, che vivono come saprofiti e simbionti di animali e...
Definizione completa

Urogenitale, Apparato

Insieme degli organi dell’apparato urinario e degli organi genitali....
Definizione completa

Asfissìa

Impedimento dell’attività respiratoria per occlusione delle vie respiratorie (soffocazione, annegamento, corpo estraneo). Il primo soccorso in caso di asfissìa si...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6235

giorni online

604795

utenti