Siderosi
Definizione medica del termine Siderosi
Ultimi cercati: Massetere - Aurìcolo-temporale, nervo - Linguale, arteria - Chilìferi, vasi - Carbossilasi
Definizione di Siderosi
Siderosi
Accumulo patologico di ferro in apparati od organi, che condiziona le alterazioni funzionali su base degenerativa.
Le sedi più frequentemente interessate sono i polmoni, il fegato, i monociti-macrofagi, l’apparato urinario.
Il deposito nel parenchima polmonare di polveri di materiali ferrosi si riscontra con particolare frequenza nelle persone più esposte professionalmente a tali sostanze (minatori, operai delle fonderie); le conseguenze possono andare da quadri iniziali di bronchite cronica a quadri più tardivi di enfisema polmonare.
Nelle malattie emolitiche, soprattutto congenite, la distruzione dei globuli rossi o la loro insufficiente produzione richiedono una terapia trasfusionale spesso massiccia, per esempio, nei soggetti omozigoti per la beta-talassemia.
La terapia trasfusionale in questi soggetti si accompagna invariabilmente ad accumulo di ferro nei tessuti e negli organi, con conseguenti gravi danni (cirrosi epatica, diabete) che tuttavia negli ultimi anni è stato possibile attenuare mediante l’impiego di sostanze chimiche (desferriossamina) in grado di ridurre i depositi di ferro.
Le sedi più frequentemente interessate sono i polmoni, il fegato, i monociti-macrofagi, l’apparato urinario.
Il deposito nel parenchima polmonare di polveri di materiali ferrosi si riscontra con particolare frequenza nelle persone più esposte professionalmente a tali sostanze (minatori, operai delle fonderie); le conseguenze possono andare da quadri iniziali di bronchite cronica a quadri più tardivi di enfisema polmonare.
Nelle malattie emolitiche, soprattutto congenite, la distruzione dei globuli rossi o la loro insufficiente produzione richiedono una terapia trasfusionale spesso massiccia, per esempio, nei soggetti omozigoti per la beta-talassemia.
La terapia trasfusionale in questi soggetti si accompagna invariabilmente ad accumulo di ferro nei tessuti e negli organi, con conseguenti gravi danni (cirrosi epatica, diabete) che tuttavia negli ultimi anni è stato possibile attenuare mediante l’impiego di sostanze chimiche (desferriossamina) in grado di ridurre i depositi di ferro.
Altri termini medici
Autismo Infantile
Psicosi che compare nei primi due anni di vita, caratterizzata da isolamento dalla realtà, con conseguente impossibilità di imparare, e...
Definizione completa
Mielofibrosi
(o fibrosi midollare), patologia caratterizzata dalla progressiva sostituzione del tessuto emopoietico del midollo osseo con tessuto fibroso. Si osserva nella...
Definizione completa
Pìllola
Preparazione farmaceutica di forma più o meno sferica, destinata a veicolare farmaci per via orale....
Definizione completa
Resistenze Orgàniche
Complesso di meccanismi di difesa di cui dispone l’organismo umano per combattere l’aggressione da parte degli agenti nocivi esterni, in...
Definizione completa
Curettage
Sinonimo di raschiamento. Lo strumento usato è uno speciale cucchiaio chirurgico dai bordi smussati o taglienti, compatto o fenestrato, chiamato...
Definizione completa
Tiroideo
Si dice di formazione che ha relazione con la ghiandola tiroide o la cartilagine tiroidea....
Definizione completa
Distimìa
Alterazione dell’affettività caratterizzata da depressione del tono dell’umore, o, meno spesso, da esaltazione (vedi mania). Sembra che determinati tratti della...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6462
giorni online
626814
