Trichinosi
Definizione medica del termine Trichinosi
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Definizione di Trichinosi
Trichinosi
Malattia parassitaria causata dal verme Trichinella spiralis.
L’uomo si infetta consumando carni contenenti le larve incistate del verme, il quale può infettare tutti i mammiferi.
La trichinosi è diffusa in Europa e America Settentrionale, dove la maggior fonte di contagio è la carne di maiale delle salsicce, qualora non vengano sufficientemente cotte.
Nell’intestino le larve si liberano dalla cisti, migrano attraverso la mucosa intestinale, si accoppiano e danno origine ad altre larve, che si diffondono in tutto l’organismo annidandosi prevalentemente nei muscoli, nei quali determinano una miosite seguita da degenerazione delle fibre muscolari con emorragie, febbre elevata e grave compromissione dello stato generale.
La terapia viene effettuata con chemioterapici specifici (tiabendazolo e mebendazolo).
L’uomo si infetta consumando carni contenenti le larve incistate del verme, il quale può infettare tutti i mammiferi.
La trichinosi è diffusa in Europa e America Settentrionale, dove la maggior fonte di contagio è la carne di maiale delle salsicce, qualora non vengano sufficientemente cotte.
Nell’intestino le larve si liberano dalla cisti, migrano attraverso la mucosa intestinale, si accoppiano e danno origine ad altre larve, che si diffondono in tutto l’organismo annidandosi prevalentemente nei muscoli, nei quali determinano una miosite seguita da degenerazione delle fibre muscolari con emorragie, febbre elevata e grave compromissione dello stato generale.
La terapia viene effettuata con chemioterapici specifici (tiabendazolo e mebendazolo).
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