Caricamento...

Infiammazione

Definizione medica del termine Infiammazione

Ultimi cercati: Granuloma inguinale - Havers, canali di - Guanìlico, àcido - Plica - Soglia di intellezione

Definizione di Infiammazione

Infiammazione

(o flogosi), complesso dei processi locali con i quali l’organismo reagisce all’azione di molti agenti nocivi per i tessuti.
L’infiammazione interessa tutti i componenti dei tessuti, gli elementi specifici, il connettivo di sostegno, i vasi, i nervi e si svolge in modo diverso a seconda dei tessuti e della natura dell’agente patogeno e delle condizioni generali dell’organismo: ne consegue un’estrema varietà dei processi infiammatori nei loro caratteri fisiopatologici e anatomici.
Le fasi dell’infiammazione sono: l’irritazione, le modificazioni circolatorie (iperemia attiva), l’essudazione, i fenomeni regressivi (atrofie, degenerazioni), i fenomeni degenerativi (necrosi), i fenomeni proliferativi (iperplasia e neoformazione di tessuto granulomatoso).
Le manifestazioni cliniche dell’infiammazione sono: l’arrossamento della regione colpita, legato all’iperemia attiva; il gonfiore, determinato dalla formazione dell’essudato; il calore, dovuto all’aumentata vascolarizzazione; il dolore, provocato dalla compressione e dall’intensa stimolazione delle terminazioni sensitive da parte dell’agente patogeno e dei componenti dell’essudato; la limitazione funzionale dell’organo colpito per azione diretta del fattore patogeno; le modificazioni di volume dell’organo; i fatti degenerativi.
Le cause dell’infiammazione sono numerosissime e comprendono tutti gli agenti in grado di recare danno ai tessuti degli organismi; esiste poi un rapporto fra l’agente patogeno e il tipo di infiammazione da esso indotta (per esempio i batteri piogeni determinano la suppurazione), però tale rapporto non è costante perché l’infiammazione può variare per effetto di circostanze riguardanti lo stato dell’organismo e le modalità di azione della causa nociva.
Occorre infine tenere presente che possono agire non solo direttamente ma anche indirettamente fattori predisponenti locali e generali, quali diabete, uricemia ecc.
Riguardo al decorso le infiammazioni si distinguono in: acute, quando presentano un periodo d’incremento e uno di decremento, separati da una fase d’acme o di stato; croniche, quelle di lunga durata con oscillazioni irregolari d’intensità o con periodo di acutizzazione.
1.169     0

Altri termini medici

Uretroscopia

Ispezione endoscopica dell’uretra per rilevarne eventuali condizioni patologiche....
Definizione completa

Idàtide

Larva di Echinococcus granulosus....
Definizione completa

Cytomegalovirus

(CMV), uno degli Herpes virus a DNA. Cresce di preferenza nei fibroblasti ed è sospettato di attività oncogenetica, cioè di...
Definizione completa

Campo Visivo

Insieme dei punti dello spazio percepiti da un occhio immobile che guarda davanti a sé sul prolungamento dell’asse ottico. Con...
Definizione completa

Insufficienza Aòrtica

Difetto di chiusura della valvola aortica in conseguenza del quale, durante la diastole, una quantità di sangue (variabile in funzione...
Definizione completa

Spirale

(o dispositivo intrauterino, o IUD), contraccettivo di barriera, costituito da una struttura polietilenica di piccole dimensioni e di forma variabile...
Definizione completa

ìsole Di Langerhans

Vedi Langerhans, isole di....
Definizione completa

Càpsula Dentaria

Capsula metallica (oro, acciaio) o di altro materiale (ceramica, resine) con cui si rivestono i denti. Si usa in genere...
Definizione completa

Paracetamolo

Farmaco con azione analgesica e antipiretica, ma non antinfiammatoria. Ha azione simile all’acido acetilsalicilico ed è impiegabile anche quando quello...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6497

giorni online

630209

utenti