Caricamento...

Nitriti

Definizione medica del termine Nitriti

Ultimi cercati: Angiofibroma - Artrografìa - Idrotorace - Riflessante - Sedazione

Definizione di Nitriti

Nitriti

Farmaci vasodilatatori che, insieme ai nitrati, appartengono alla famiglia dei nitroderivati, fondamentali nel trattamento dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica.
La loro azione si esplica attraverso un rilasciamento della muscolatura liscia arteriosa sistemica e coronarica e, particolarmente, di quella venosa sistemica.
Il loro effetto vasodilatante si traduce in una diminuzione del consumo di ossigeno da parte del miocardio e in un incremento del flusso coronarico diastolico (in pratica: riducono le richieste di ossigeno da parte del miocardio e aumentano la sua perfusione); l'azione coronarodilatatrice migliora l'apporto di ossigeno anche nelle regioni miocardiche servite da vasi stenotici, purché le placche aterosclerotiche che ne restringono il lume non siano distribuite lungo tutta la sua circonferenza.
Nitrati e nitriti possono essere somministrati per molte vie, a seconda delle esigenze cliniche: orale, endovenosa, transcutanea, sublinguale (capsule o spray), unguento ecc.
I principali effetti collaterali della somministrazione di questi composti sono correlati all'eccessiva vasodilatazione, con ipotensione ortostatica anche notevole, tachicardia riflessa, arrossamento cutaneo e cefalea (che tende a scomparire solitamente nel prosieguo del trattamento).
Il principale problema associato alla terapia cronica con nitroderivati è lo sviluppo di tolleranza nei confronti dei loro effetti: ciò può essere prevenuto somministrando i farmaci in modo tale da garantire un periodo di 8 ore (sulle 24 ore complessive del giorno) durante le quali il paziente non è esposto all'azione del farmaco (intervallo libero).
Da un punto di vista chimico, si descrivono: nitrati organici (nitroglicerina o trinitroglicerina), nitriti organici (nitrito di amile), nitriti inorganici (nitrito di sodio), nitroprussiato di sodio, esanitrato di mannitolo, tetranitrato di pentaeritritolo e tetranitrato di eritritolo.
I principali composti di questa categoria utilizzati nella pratica clinica sono: la nitroglicerina (o trinitroglicerina), l'isosorbide mononitrato, l'isosorbide dinitrato e il nitroprussiato di sodio.
Si differenziano l’uno dall’altro per la rapidità di comparsa degli effetti farmacologici e per la durata dell’azione.
891     0

Altri termini medici

Mutacismo

Impossibilità di comunicare attraverso la parola, non dovuta a mutismo ma determinata da negativismo motorio generale o da inibizioni particolari...
Definizione completa

Affaticabilità

Tendenza a un rapido esaurimento delle energie. È un sintomo tipico di stati patologici come infezioni, anemie, insufficienza cardiaca, malattie...
Definizione completa

Novocaina

Farmaco anestetico locale, costituito da un estere dell’acido paraaminobenzoico; è conosciuto anche con il nome di procaina. Viene utilizzato per...
Definizione completa

Splenorragìa

Emorragia della milza; si verifica in seguito a traumi (vedi splenoressi), in presenza di tumori splenici o del sangue (leucemie...
Definizione completa

Riduzione

Intervento manuale o atto operatorio eseguito per riportare nella sua sede anatomica normale un osso lussato, o i due monconi...
Definizione completa

Es

In psicoanalisi la più antica delle tre istanze dell'apparato psichico freudiano insieme a Super-Io ed Io. È la sede delle...
Definizione completa

Anergìa

Assenza di risposta immunologica dell’organismo verso un antigene. È conseguenza di un’alterazione dell’immunità cellulo-mediata, dovuta prevalentemente all’intervento dei linfociti T...
Definizione completa

Cùspidi Valvolari

Lembi appuntiti delle valvole atrioventricolari del cuore....
Definizione completa

Colpoisterectomìa

Isterectomia effettuata per via vaginale....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6235

giorni online

604795

utenti